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L'IVA con il Reverse Charge
Normalmente l'IVA è posta a carico del venditore della merce. Il Reverse Charge, o inversione contabile, è il termine che si usa per indicare che l'imposta sull'IVA è messa a carico dell'acquirente.
Il Reverse Charge si usa principalmente quando si acquistano merci o servizi all'estero, che non sono state tassate in dogana. In questi casi, il venditore che esporta viene esonerato dall'applicazione dell'IVA, mentre l'acquirente che importa deve assoggettarla ed eventualmente dedurla. Oltre agli acquisti all'estero ci sono altri casi di assoggettamento al Reverse Charge, ogni Nazione, nella propria legislazione fiscale, contempla casi diversi.
Quando si registra l'IVA con il Reverse Charge:
- Si deve assoggettare l'operazione in modo che questa risulti con IVA dovuta.
- Se l'IVA è anche deducibile si deve registrare anche la parte dell'IVA deducibile.
Prerequisiti del software
La possibilità di registrare l'operazione soggetta al Reverse Charge, assoggettamento e recupero IVA, su di un'unica riga, è disponibile nella versione Banana Contabilità Plus.
Reverse Charge solo con assoggettamento
Se si deve assoggettare l'operazione di acquisto merce o servizi, ma non si ha la possibilità di dedurre l'IVA:
- Indicare nella registrazione il codice IVA dovuta, adeguato al caso.
L'assoggettamento con il Reverse Charge senza deduzione si usa generalmente nel caso in cui si è al beneficio di un regime forfettario oppure quando il tipo di spesa non è considerato deducibile.
Reverse Charge con assoggettamento e deduzione IVA
Se l'importo IVA dovuta è uguale a quello dell'IVA deducibile, si può registrare il Reverse Charge su un'unica riga di registrazione, inserendo contemporaneamente sia il codice per l'IVA dovuta sia quello per l'IVA recuperabile.
- Si usano i codici IVA già predefiniti e non è necessario modificare la tabella IVA.
- Nella riga del movimento con IVA Reverse Charge, inserire nella colonna Codice IVA, i due codici IVA predefiniti e separati dal segno ":" due punti.
- I due codici IVA devono essere complementari, affinché il risultato vada a compensarsi.
- Uno dei due codici deve essere impostato con IVA dovuta e l'altro con IVA recuperabile.
- L'aliquota IVA e anche tutti gli altri parametri di calcolo devono essere uguali.
- Se i Codici IVA non hanno gli stessi parametri, viene visualizzato un errore.
- La sequenza dei codici non è rilevante, si può mettere prima l'uno o l'altro.
- Se si tratta di un'operazione di storno, il primo codice IVA deve essere preceduto dal segno "-" meno.
Lo storno si usa per annullare un'operazione registrata in modo non corretto. In questo caso si registra mantenendo gli stessi elementi, ma invertendo la registrazione normale:- Il codice IVA dovuta viene registrato come recuperabile.
- Il codice IVA recuperabile viene registrato come dovuta.
- Nelle colonne IVA, gli importi sono preceduti dal segno "+/-", ciò significa che gli importi vanno a compensarsi ai fini IVA.
- Nella scheda conto e nel riassunto IVA ci sono dei movimenti separati per il movimento dare e il movimento avere.
Esempi di registrazione con Reverse Charge
Qui di seguito sono indicati alcuni esempi di operazione Reverse Charge con assoggettamento IVA dovuta e recuperabile:
- Operazioni di assoggettamento e deduzione IVA.
- Operazioni di storno (cancellation) con i codici IVA preceduti dal segno "-".
Nota: gli esempi che figurano nell'immagine sottostante sono puramente indicativi. Questi codici devono essere adattati in base alle aliquote della propria nazione. Ulteriori informazioni:
Reverse Charge con conto in divisa estera
Quando la fattura si presenta in una divisa diversa dalla divisa della contabilità, la registrazione di deve eseguire su due righe:
- sulla prima riga si registra la fattura in moneta estera
- sulla seconda riga si registra l'assoggettamento e la deduzione dell'IVA riprendendo l'importo calcolato nella divisa della contabilità.
Reverse Charge con aliquote differenti
Quando nell'assoggettamento dell'IVA dovuta e recuperabile sono previste aliquote diverse oppure l'IVA è parzialmente deducibile, la registrazione si deve eseguire su più righe:
- Su una riga si inserisce il Codice IVA dovuta (assoggettamento).
- Su un'altra riga si inserisce il Codice IVA recuperabile.
Reverse charge con il metodo aliquota saldo/forfetaria (CH)
In questo caso non è possibile registrare l'IVA in deduzione, poiché non è possibile recuperare l'IVA sugli acquisti. Va comunque registrato l'assoggettamento dell'IVA.