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I codici IVA svizzeri cambiano dal 1 gennaio 2024. Qui di seguito trovi le modifiche dei codici IVA nel programma Banana Contabilità Plus.
Modifiche a seguito delle nuove aliquote 2024
Nella tabella Codici IVA sono stati aggiunti i nuovi codici relativi alle nuove aliquote IVA per il 2024 (8.1, 2.6, 3.8).
In particolare, per il calcolo dell'imposta del Rendiconto IVA, sezione II, sono stati aggiunti i nuovi codici, per le operazioni soggette a IVA a partire dal 01.01.2024; sono rimasti invariati i codici IVA relativi alle vecchie aliquote e valevoli per le operazioni soggette a IVA fino al 31.12.2023.
Per i nuovi codici IVA aggiunti, sono stati inseriti i nuovi riferimenti riguardo le cifre che devono figurare nel Rendiconto IVA a partire dal 01.01.2024. Sono rimasti invariati i riferimenti delle cifre per i codici IVA precedenti e valevoli fino al 31.12.2023.
Per maggiori informazioni consultare in questa pagina la descrizione dettagliata dei codici IVA.
Per utenti di Banana Contabilità 9 o versioni precedenti
Chi avesse delle versioni precedenti di Banana Contabilità deve aggiungere manualmente i codici IVA, ma non è possibile creare il facsimile cartaceo o in Xml per l'inoltro automatico dei dati all'AFC. Consigliamo di passare al piano Advanced di Banana Contabilità Plus
Una volta aggiornato la tabella Codici IVA, la vedi impostata come segue:
- V = Cifra d'affari (Vendite e servizi) (200)
- VS = Sconti su vendite e servizi (235)
- B = Imposta sull'acquisto (383)
- M = Acquisti materiale e prestazioni di servizio (400)
- I = Investimenti o costi d'esercizio (405)
- K= Correzioni (410, 415, 420)
- Z = Fuori campo (910)
Raggruppamento Gr1
Nella colonna Gr1 (visibile nella vista Completo) sono indicate le cifre del Rendiconto IVA, dove vengono raggruppati gli importi, in base al codice IVA di riferimento.
Per il programma, queste indicazioni sono fondamentali per la preparazione del Rendiconto IVA (fac-simile) e del file Xml per l'inoltro elettronico dei dati IVA sul portale dell'Amministrazione Federale.
Ci sono dei codici IVA che devono figurare in più caselle per le cifre del Rendiconto. Per esempio, l'imponibile delle vendite deve figurare nella cifra 200 (Cifra d'affari) e anche nella cifra 303 (Calcolo dell'imposta). In questi casi, nella colonna Gr1 si indicano le cifre separate da un punto e virgola (200; 303).
Se un codice IVA, presente nella tabella Codici IVA, viene usato nella tabella Registrazioni e non ha un raggruppamento nella colonna Gr1, quando si stampa il Rendiconto IVA, il programma segnala un errore. Se un codice IVA non deve figurare in alcuna cifra del Rendiconto IVA, si deve indicare nella colonna Gr1 "xxx"; in questo modo non viene segnalato alcun errore.
Gr1 per codici IVA fino al 2023 e dal 2024
Nel Rendiconto IVA con il metodo effettivo, nella parte Calcolo dell'imposta, ci sono caselle fino al 31.12.2023 (302, 312, 342, 382) caselle a partire dal 1.1.2024 (303, 313, 343, 383).
Nel Rendiconto IVA con l'aliquota a saldo, nella parte Calcolo dell'imposta ci sono caselle fino al 31.12.2023 (321, 331, 381) e caselle a partire dal 1.1.2024 (322, 332, 382).
Il comando Stampa Rendiconto IVA inserisce i valori delle caselle in base alla cifra contenuta nel Gr1. Se si aggiunge un nuovo codice bisogna quindi indicare correttamente la cifra di riferimento del Rendiconto IVA.
Cifra d'affari / Imponibile
Per la cifra di affari sono usati i codici che iniziano con la lettera V.
Per la cifra di affari abbiamo elencato e descritte le cifre di maggiore uso.
Cifra 200 - Totale delle controprestazioni convenute o ricevute
Devono essere indicate tutte le operazioni soggette e non soggette a IVA che rientrano nella cifra d'affari.
Anche le vendite esenti devono essere connotate con l'apposito codice IVA.
I codici relativi alle operazioni esenti, o prestazioni all'estero devono quindi essere raggruppati nella cifra 200 e contemporaneamente nelle relative cifre di deduzione.
I codici IVA relativi alla cifra d'affari sono:
- V81, V26, V38 (validi a partire dal 01.01.2024)
- V77, V25-N, V37 (validi fino al 31.12.2023).
Le vendite soggette a IVA devono essere raggruppate, oltre che nella cifra 200, anche nelle rispettive posizioni, in base all'aliquota (302, 303, 312, 342, 343, 382, 383).
Cifra 205 - Controprestazioni esenti per cui si è optato per l'imposizione
Queste operazioni devono figurare nella cifra 200, ma devono essere indicate anche nella cifra 205.
Per queste operazioni vi è un codice IVA, identico a un codice IVA di vendita, con l'indicazione nel Gr1 che deve essere raggruppato anche nella cifra 205.
Per usare questa posizione è necessario avere dei codici IVA duplicati rispetto a quelli della posizione 200.
Nella tabella Codici IVA, i codici da utilizzare sono:
- V77 (valido fino al 31.12.2023)
- V81 (valido dal 01.01.2024).
Cifra 299 - Cifra d'affari imponibile complessiva
La cifra d'affari imponibile complessiva è data dalla cifra d'affari, meno la cifra d'affari non soggetta o non imponibile (221, 225, 230, 235, 280).
Diminuzione della Cifra d'affari
Per ogni posizione non imponibile o non soggetta a IVA, vi è un codice IVA con percentuale a 0 (dovuto).
Cifra 220 - Prestazioni esenti dall'imposta
Il codice da utilizzare è il seguente:
- V0
Cifra 221 - Prestazioni all'estero
Si intendono gli acquisti di merce e di servizi all'estero (art. 23) oppure quando il beneficiario non è assoggettato (art. 107).
Il codice da utilizzare è il seguente:
- V0-E
Cifra 235 - Diminuzione della controprestazione
Si intendono gli sconti, ribassi e perdite che hanno portato a una diminuzione della cifra d'affari.
I codici IVA sono:
- VS81, VS26, VS38 (validi dal 01.01.2024)
- VS77, VS25-N, VS37 (valido fino al 31.12.2023).
Imposta sull'acquisto (Art. 45)
Cifre 382 - 383 - Imposta sull'acquisto
I servizi ottenuti all'estero, non avendo nessun documento doganale, devono essere assoggettate all'IVA come se fossero delle vendite.
Per queste casistiche occorrono degli appositi codici IVA che consentono di calcolare l'IVA sia come IVA dovuta sia come IVA recuperabile.
I Codici IVA da utilizzare sono:
- B81 per le operazioni con codice IVA di tipo 0 (importo IVA incluso), valido dal 01.01.2024
- B81-1 per le operazioni con codice IVA di tipo importo 1 (importo IVA esclusa), valido dal 01.01.2024
- B81-2 per le operazioni con codice IVA di tipo importo 2 (importo IVA 100%), valido dal 01.01.2024
- B77 per le operazioni con codice IVA di tipo 0 (importo IVA incluso), valido fino al 31.12.2023
- B77-1 per le operazioni con codice IVA di tipo importo 1 (importo IVA esclusa), valido fino al 31.12.2023
- B77-2 per le operazioni con codice IVA di tipo importo 2 (importo IVA 100%), valido fino al 31.12.2023
Imposta precedente
In questa parte del Rendiconto viene riportato l'importo dell'IVA precedente (IVA rimborsabile).
Cifra 400 - Imposta precedente su costi dei materiali e prestazioni di servizio
Riguarda gli acquisti di merce e servizi facenti parte dell'attività principale dell'azienda.
I codici per l'imposta precedente sono:
- M81, M26, M38 (validi dal 01.01.2024)
- M77 (valido fino al 31.12.2023)
Nei casi in cui l'IVA sia stata pagata in dogana e si ha una fattura con il solo importo IVA, occorre utilizzare il codice IVA di tipo importo 2 (Importo registrazione = importo IVA). Per questi casi è stato predisposto il seguente codice:
- M81-2 (valido dal 01.01.2024)
- M77-2 (valido fino al 31.12.2023).
Per il tipo importo 1 (Importo registrazione = Importo al netto) è da utilizzare il seguente codice:
- M81-1 (valido dal 01.01.2024)
- M77-1 (valido fino al 31.12.2023).
Cifra 405 - Imposta precedente su investimenti o costi d'esercizio
Si tratta di acquisti per investimenti e costi di esercizio che non fanno parte della cifra 400.
- I81, I26, I38 (validi dal 01.01.2024)
- I81-2 da utilizzare per l'ottenimento di servizi all'estero, in concomitanza con i codici designati per il calcolo dell'imposta sull'acquisto (vedi pagina IVA su servizi esteri).
- I77, I37 (validi fino al 31.12.2023).
Può essere necessario aggiungere altri codici del tipo importo 2, o del tipo importo 1 con altre aliquote.
Gli acquisti senza IVA non devono essere riportati nel rendiconto IVA.
In alcuni casi (p.es. chiarezza nella revisione) può essere utile identificare specificatamente certe operazioni senza IVA.
I codici IVA sono:
- M0 e I0, raggruppati con un "xxx" in modo che non venga segnalato alcun errore.
Correzioni e riduzioni (imposta precedente)
Non è detto che il contribuente abbia necessità di queste posizioni. Nel caso se ne presentasse la necessità, occorre utilizzare uno dei codici raggruppati nel gruppo relativo alle Correzioni e rettifiche.
Dal punto di vista contabile, queste operazioni di correzione possono comportare sostanzialmente una rettifica della deducibilità dell'IVA.
Si deve effettuare quindi una registrazione per la rettifica dell'IVA deducibile (in più o in meno).
Cifra 410 - Sgravio fiscale successivo (art. 32)
Si può portare in deduzione l'IVA precedente pagata negli anni precedenti.
I codici sono:
- K81-A (valido dal 01.01.2024)
- K77-A (valido fino al 31.12.2023).
Cifra 415 - Correzioni dell'imposta precedente: doppia utilizzazione, consumo proprio
Nei casi in cui la merce non sia stata usata per scopi aziendali o imponibili, l'IVA precedente in questo caso non si può dedurre.
Si può effettuare l'operazione usando sempre il medesimo conto acquisti (sia in dare che in avere); in questo modo il conto acquisti verrà aumentato per l'importo dell'IVA non deducibile.
I codici sono :
- K81-B (valido dal 01.01.2024)
- K77-B (valido fino al 31.12.2023).
Cifra 420 - Riduzione della deduzione dell'imposta precedente
Sono le operazioni da portare in diminuzione dell'IVA deducibile, come per esempio i sussidi.
Questa posizione deve contenere i medesimi elementi presenti nella posizione 900.
I codici sono:
- K81-D (valido dal 01.01.2024)
- K77-D (valido fino al 31.12.2023).
Altri flussi di mezzi finanziari
In questa parte devono essere riportati gli importi relativi alla base di calcolo per l'IVA.
Si tratta di operazioni che non fanno parte della cifra d'affari e non sono delle controprestazioni.
Cifra 900 - Sussidi, tasse di soggiorno e simili
Operazioni da portare in diminuzione dell'IVA deducibile, come ad esempio i sussidi.
Il codice da utilizzare in questi casi è il seguente:
- Z0-A
Cifra 910 - Doni, dividendi, risarcimento danni, ecc.
Operazioni fuori campo, come doni, dividendi, risarcimenti, ecc.. che non possono essere portati in diminuzione dell'IVA deducibile.
Il codice da utilizzare in questi casi è il seguente:
- Z0
I codici IVA - aliquota saldo
In seguito alle nuove aliquote IVA per il 2024, in Banana Contabilità Plus sono state aggiornate anche le aliquote per l'IVA con il metodo aliquote saldo/forfetarie.
Nella colonna Gr1 sono indicate le cifre del Rendiconto IVA dove gli importi vengono totalizzati. Se gli importi devono essere totalizzati in più cifre, queste sono separate da un punto e virgola.
- F1 - codice previsto per le vendite soggette alla 1. aliquota (cifre 200, 323), da utilizzare dal 01.01.2024
- F2 - codice previsto per le vendite soggette alla 2. aliquota (cifra 200, 333), da utilizzare dal 01.01.2024
- FS1 - codice previsto per lo sconto su vendite con 1. aliquota (cifra 235, 323), da utilizzare dal 01.01.2024
- FS2 - codice previsto per lo sconto su vendite con 2. aliquota (cifra 235, 333), da utilizzare dal 01.01.2024
- F3 codice previsto per le vendite soggette alla 1. aliquota (cifre 200, 322), da utilizzare fino al 31.12.2023
- F4 codice previsto per le vendite soggette alla 2. aliquota (cifre 200, 332), da utilizzare fino al 31.12.2023
- FS3 codice previsto per lo sconto su vendite soggette alla 1. aliquota (cifra 235, 322), da utilizzare fino al 31.12.2023
- FS4 codice previsto per lo sconto su vendite soggette alla 2. aliquota (cifra 235, 332), da utilizzare fino al 31.12.2023
- F1050 - codice previsto per le esportazioni che sono state annotate e dichiarate tramite il modulo nr. 1050 (cifre 470)
- F1055 - codice previsto per le esportazioni che sono state annotate e dichiarate tramite il modulo nr. 1055 (cifre 471).
Conto IVA nei dati base contabilità
Tutti i modelli predefiniti di Banana Contabilità Plus hanno il conto IVA Rendiconto (2201) già impostato nelle Proprietà file (menu File, sezione IVA). Questo permette l'automatismo dei calcoli IVA, affinché tutti gli importi IVA vengano contabilizzati in questo conto.
A fine trimestre il saldo di questo conto rappresenta l'importo da versare all'AFC (o da recuperare).
Quando il conto IVA Rendiconto (2201) è impostato nelle proprietà file, nella tabella Codici IVA, la colonna Conto IVA deve essere vuota.
Se nelle proprietà file, il conto 2201 non viene impostato, si possono impostare il conto IVA precedente 1, 2 e il conto IVA dovuta ad ogni singolo codice. In questo caso, l'IVA viene distribuita su tre conti diversi e a fine trimestre occorre procedere con le chiusure dei conti IVA per determinare l'IVA da versare all'AFC.