Modello Word Gratuito Relazione di Missione semplificata

In questo articolo

Gli enti del terzo settore con ricavi fino a EUR 220'000 NON sono obbligati a fare la Relazione di Missione, ma se lo desiderano, possono comunque presentare una Relazione di Missione più semplice da accompagnare al Rendiconto per Cassa. In questo modo rendono la loro documentazione finanziaria più dettagliata, con più datti sull'attività e sui progetti.

Modelli Word e PDF Relazione di Missione semplificata

Qui trovi il modello semplificato della Relazione di Missione, da scaricare gratuitamente in formato Word e PDF.

Questo modello è stato preparato dal Dott. Commercialista Massimo Piscetta, dello Studio Mazzoleni & Piscetta, per conto di Banana.ch SA.
Data dell'ultimo aggiornamento dei modelli: 17.12.2020

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Schema Relazione di Missione semplificata

Schema della Relazione di Missione semplificata (Facoltativa - Per gli enti sotto i 220'000 Euro):

 

Denominazione dell’ente

 

Dati Anagrafici

 

Sede legale in

 

Codice Fiscale

 

Registro Unico Nazionale del Terzo Settore

 

Numero di repertorio progressivo

 

Sezione del RUNTS

 

Numero REA

 

Partita IVA

 

Fondo di dotazione Euro

 

Forma Giuridica

 

Indirizzo di posta elettronica certificata

 

Rete associativa cui l’ente aderisce

 

 

Relazione di missione facoltativa al bilancio chiuso al 31.12.2021

 

Sommario

A.... Informazioni generali sull’ente. 2

B.     Relazione del Presidente sull’attività svolta dall’ente nell’esercizio. 2

C.     Dati sugli associati e fondatori; partecipazione dei medesimi alla vita dell’ente. 2

D.    Criteri applicati nella valutazione delle voci di rendiconto. 2

E.    I volontari, i dipendenti e i compensi degli organi dell’ente. 2

F.     Attestazione in merito alla destinazione dell’avanzo. 2

G.    Attività diverse e carattere secondario e strumentale delle medesime. 2

H.    Costi figurativi ed erogazioni liberali ricevute ed effettuate. 2

I..... Raccolta fondi 2

 

 

Relazione di missione facoltativa

al bilancio chiuso al 31.12.2021

 

  1. Informazioni generali sull’ente

L’ente Denominazione dell’ente è una Ente del Terzo Settore iscritto al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore al numero numero iscrizione della Regione o Provincia autonoma nella sezione sezione del RUNTS. L’ente ha/non ha personalità giuridica ed è stato costituito il data di costituzione.

L’ente non ha scopo di lucro e si propone il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale svolgendo, a sensi di statuto, le seguenti attività di interesse generale:

  • 1. attività di interesse generale a)
  • 2. attività di interesse generale b)
  • 3. attività di interesse generale b)

L’ente svolge concretamente le seguenti attività inserire una sintesi delle concrete attività svolte, perseguendo la seguente missione ideale inserire la missione ideale dell’ente.

L’ente ha sede legale in sede legale e ha sedi operative in sede operativa.

Dal punto di vista fiscale l’ente è:

Alternative

una ODV ai sensi dell’articolo 32 del D.lgs. n. 117/2017 che utilizza i relativi benefici fiscali, fra cui gli articoli 84 e 86 del medesimo decreto. qualificandosi come ETS non commerciale

una APS ai sensi dell’articolo 35 del D.lgs. n. 117/2017 che utilizza i relativi benefici fiscali, fra cui gli articoli 85 e 86 del medesimo decreto, qualificandosi come ETS non commerciale

un ETS non commerciale ai sensi dell’articolo 79 comma 5 del D.lgs. n. 117/2017

un ETS commerciale ai sensi dell’articolo 79 comma 5 del D.lgs. n. 117/2017

L’ente non esercita la propria attività esclusivamente o principalmente in forma di impresa commerciale e redige il bilancio ai sensi dell’articolo 13 comma 2 del D.lgs. n. 117/2017. Essendo, infatti, i “ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate” dell’ente inferiori ad € 220.000 il bilancio è composta dal “Rendiconto per cassa” di cui al Modello D allegato al Decreto Ministeriale (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) del 5 marzo 2020 (in GU n. 102 del 18 aprile 2020); il rendiconto è integrato, in via del tutto facoltativa e al fine di fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione e delle prospettive gestionali, dalla presente relazione di missione semplificata.

L’esercizio dell’ente decorre dal data al data di ogni anno.

 

  1. Relazione del Presidente sull’attività svolta dall’ente nell’esercizio

testo libero con relazione del Presidente

 

  1. Dati sugli associati e fondatori; partecipazione dei medesimi alla vita dell’ente

La seguente tabella illustra alcuni dati fondamentali in merito agli associati e alla loro partecipazione alla vita dell’ente.

 

Dati sulla struttura dell’ente ed informazioni in merito alla partecipazione degli associati alla vita dell’ente

Dati

numero

%

Associati fondatori

numero

---

Associati

numero

---

Assemblee degli Associati tenutesi nell’esercizio

numero

---

Associati ammessi durante l’esercizio

numero

---

Associati receduti durante l’esercizio

numero

---

Associati esclusi durante l’esercizio

numero

---

Percentuale di Associati presenti in proprio alle assemblee

---

percentuale

Percentuale di Associati presenti per delega alle assemblee

---

percentuale

 

  1. Criteri applicati nella valutazione delle voci di rendiconto

I criteri di valutazione adottati sono coerenti con quelli approvati con appositi principi e raccomandazioni dall’Organismo Italiano di Contabilità con riferimento agli enti del terzo settore e, in mancanza ed ove compatibili, con i principi contabili adottati dal medesimo organismo in materia di bilanci delle società di capitali.

Il rendiconto è redatto nel rispetto del principio di cassa in funzione del quale ogni voce è valorizzata considerando l’incasso, per i proventi, e il pagamento, per gli oneri.

Alle voci di natura contabile evidenziate nel rendiconto e nella presente relazione sono attribuiti i significati, salvo ove diversamente precisato, di cui all’Allegato I del DM 5 marzo 2020.

 

  1. I volontari, i dipendenti e i compensi degli organi dell’ente

Le seguenti tabelle illustrano il numero di volontari di cui all’articolo 17 comma 1 del D.lgs. n. 117/2017 iscritti nel registro dei volontari che svolgono la loro attività in modo non occasionale e il numero medio dei dipendenti, al termine dell’esercizio, ripartito per categoria.

Tutti i volontari impiegati nell’attività dell’ente sono assicurati contro gli infortuni e le malattie connesse allo svolgimento dell’attività di volontariato, nonché per la responsabilità civile verso i terzi ai sensi dell’articolo 18 del D.lgs. n. 117/2017. L’onere dell’esercizio sostenuto dall’ente per i premi assicurativi conseguenti è pari ad € costo assicurazione.

 

Descrizione

Numero

Numero dei volontari al termine dell’esercizio

0

Numero medio dei volontari nell’esercizio

0

 

Descrizione

Operai

Impiegati

Quadri

Dirigenti

Totale

Numero medio lavoratori dipendenti

0

0

0

0

0

 

Sono indicate nella seguente tabella le ore di attività svolte dai volontari e dagli addetti (dipendenti e non dipendenti) dell’ente con indicazione del peso percentuale di ogni classe rispetto al totale.

Classe

Descrizione

Ore complessive

%

Volontari

Ore complessive di attività di volontariato

0

0%

Dipendenti

Ore complessive di attività dei lavoratori dipendenti

0

0%

Altri

Ore complessive di attività dei lavoratori non dipendenti

0

0%

---

Totale ore di lavoro prestate per l’esercizio delle attività

0

100%

 

Alternative (solo se l’ente è una ODV o una APS)

Sulla base dei dati a consuntivo è verificato il requisito di cui all’art. 32 comma 1 del D.lgs. n. 117/2017 per il quale l’ODV per lo svolgimento delle attività di interesse generale che la caratterizzano si è avvalsa prevalentemente dell’attività di volontariato dei propri associati o delle persone aderenti agli enti associati.

Sulla base dei dati a consuntivo è verificato il requisito di cui all’art. 36 del D.lgs. n. 117/2017 per il quale l’APS per lo svolgimento delle attività di interesse generale che la caratterizzano ha utilizzato un numero di lavoratori non superiore al cinquanta per cento del numero dei volontari o al cinque per cento del numero degli associati.

 

La seguente tabella evidenzia, complessivamente per singola categoria, i compensi spettanti all’organo amministrativo, all’organo di controllo e al soggetto incaricato della revisione legale.

 

Categoria

Organo amministrativo

0

Organo di controllo

0

Incaricato della revisione

0

 

È assicurato il rispetto delle previsioni di cui all’articolo 14 comma 2 del D.lgs. n. 117/2017 tramite le modalità ivi previste.

***

L’ente utilizza, per l’inquadramento dei propri lavoratori dipendenti, il contratto collettivo contratto collettivo stipulato ai sensi dell’articolo 51 del D.lgs. 15 giugno 2015, n. 81. La seguente tabella indica le informazioni previste dall’articolo 16 del D.lgs. n. 117/2017 in materia di lavoro negli enti del terzo settore ed evidenzia il rispetto del relativo rapporto massimo ivi indicato.

 

 

Nota

Retribuzione annua lorda minima

0

A

Retribuzione annua lorda massima

0

B

Rapporto tra retribuzione minima e massima

frazione (*)

A:B

(*) la differenza retributiva tra lavoratori dipendenti non può essere superiore al rapporto uno a otto da calcolarsi sulla base della retribuzione annua lorda.

 

  1. Attestazione in merito alla destinazione dell’avanzo

L’ente non ha scopo di lucro e nel rispetto delle previsioni statutarie e dell’articolo 8 del D.lgs. n. 117/2017 l’avanzo di gestione è utilizzato per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.

 

  1. Attività diverse e carattere secondario e strumentale delle medesime

Durante l’esercizio l’ente ha/non ha esercitato attività diverse ai sensi dell’articolo 6 del D.lgs. n. 117/2017. nel caso di svolgimento di attività di verse si aggiunge il paragrafo seguente Le attività diverse sono svolte ai sensi delle specifiche previsioni statutarie in tale senso. Le attività diverse sono esercitate dall’ente esclusivamente al fine di realizzare le finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale perseguite dall’ente stesso. La seguente tabella illustra le condizioni di strumentalità riferibili alle attività diverse in funzione delle previsioni dell’articolo 3 del Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali di concerto con il Ministro dell’Economica e delle Finanze del inseriremo gli estremi del decreto, con indicazione dei parametri rilevanti di riferimento volti all’accertamento della natura secondaria medesima.

 

€ proventi dell’esercizio

Criteri di secondarietà

Ricavi da “attività diverse”

0

A

B

Entrate complessive dell’ente (*)

B

0

30% delle entrate complessive

66% dei costi complessivi

Costi complessivi dell’ente (**)

0

 

 

Criterio utilizzato per la documentazione del carattere secondario delle attività diverse

A o B

 

 

 

 

(*) sono compresi in questa voce, oltre ai proventi della gestione relativi alla cessione di beni e servizi realizzati nell’ambito dello svolgimento delle attività di interesse generale, anche: a) le quote associative, b) le erogazioni liberali e gratuite e i lasciti testamentari, c) i contributi senza vincolo di corrispettivo, d) le entrate derivanti dall’attività di raccolta fondi di cui all’articolo 7 del D.lgs. n. 117/2017.

(**) sono compresi in questa voce: a) i costi figurativi dell’impiego di volontari iscritti nel registro di cui all’articolo 17 comma 1 del D.lgs. n. 117/2017, b) le cessioni o erogazioni gratuite di denaro, beni o servizi per il loro valore normale, c) la differenza tra il valore normale dei beni o servizi acquistati ai fini dello svolgimento dell’attività statutaria e il loro costo effettivo di acquisto (indicati al paragrafo “Costi figurativi” della presente Relazione di missione).

 

Si evidenzia, dai dati in tabella, che il criterio utilizzato per la verifica della “secondarietà” delle attività diverse, è quello di cui all’articolo 3 comma 1 lettera a)o b) del DM inseriremo gli estremi del decreto.

 

  1. Costi figurativi ed erogazioni liberali ricevute ed effettuate

Si illustrano di seguito, con utilizzo di apposite tabelle, i costi e proventi figurativi, già indicati in calce al rendiconto e non già inseriti nel rendiconto stesso, distinti per macro tipologia.

I volontari

Costi figurativi relativi ai volontari

N.

Ore complessive di attività effettivamente prestata

€/ora (*)

€ costo figurativo dell’esercizio

Volontari utilizzati (associati)

0

0

0

0

Volontari utilizzati (di ETS aderenti)

0

0

0

0

Totale

0

0

 

0

(*) per la valorizzazione è utilizzato il costo aziendale orario considerando l’inquadramento per la corrispondente qualifica in funzione del contratto collettivo, ex articolo 51 del D.lgs. n. 81/2015, utilizzato o utilizzabile dall’ente.

 

Le “erogazioni in natura implicite”

Proventi figurativi da erogazioni implicite

€ costo sostenuto

€ valore normale o di mercato (*)

€ provento in natura implicito

Beni acquistati

0

0

0

Servizi acquistati

0

0

0

(*) per la valorizzazione delle erogazioni in natura sono utilizzati i criteri indicati dall’articolo 3 del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 28 novembre 2019.

 

Nella seguente tabella sono indicate le “erogazioni in natura” ricevute con specifica della circostanza che le stesse siano o meno state inserite nel rendiconto. La componente non inserita nel rendiconto è indicata in calce al rendiconto stesso.

 

Le erogazioni effettuate e ricevute

Costi e Proventi figurativi da erogazioni

€ costi figurativo dell’esercizio (erogazioni liberali effettuate) (*)

€ proventi figurativo dell’esercizio (erogazioni liberali ricevute) (*)

Inserita nel rendiconto gestionale

Erogazioni in denaro

0

0

SI

Erogazioni di beni

0

0

SI

Erogazioni di servizi

0

0

SI

Totale già inserita nel rendiconto gestionale

0

0

 

Erogazioni di beni

0

0

NO

Erogazioni di servizi

0

0

NO

Totale già inserita nel rendiconto gestionale

0

0

 

(*) per la valorizzazione delle erogazioni in natura sono utilizzati i criteri indicati dall’articolo 3 del Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 28 novembre 2019.

 

Le erogazioni liberali in denaro sono state ricevute ed effettuate secondo le seguenti modalità:

 

Erogazioni liberali in denaro

€ con strumenti tracciabili (banca, uffici postali, altri sistemi di pagamento legalmente ammessi)

€ per cassa

Erogazioni in denaro ricevute

0

0

Erogazioni in denaro effettuate

0

0

Solo le erogazioni in denaro effettuate tramite strumenti tracciabili possono godere delle previsioni, in presenza delle condizioni richieste, di cui all’articolo 83 del D.lgs. n. 117/2017.

 

  1. Raccolta fondi

Durante l’esercizio l’ente ha svolto attività di raccolta fondi indicare le modalità. L’ente ha operato in assoluta aderenza di quanto previsto dall’articolo 7 del D.lgs. n. 117/2017.

Numero

Tipologia di raccolta fondi

Entrate

Oneri

1

Raccolte fondi abituali

Entrate

0

Oneri

0

Avanzo/disavanzo da raccolta fondi abituale

 

0

2

Raccolte fondi occasionali

Entrate

0

Oneri

0

Avanzo/disavanzo da raccolta fondi occasionale

 

0

3

Altri proventi e oneri da raccolta fondi

Entrate

0

Oneri

0

Avanzo/disavanzo altro

 

0

 

 

 

Avanzo/disavanzo da raccolta fondi

 

0

 

Fra i proventi ed oneri da raccolta fondi occasionali sono comprese le entrate e gli oneri relativi alle specifiche attività occasionali di raccolte pubbliche di fondi effettuate dall’ente in occasione di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione; gli eventi occasionali si sono svolti e hanno comportato entrate ed oneri come descritto nella seguente sintesi degli specifici rendiconti redatti ai sensi dell’articolo 87 comma 6 del D.lgs. n. 117/2017 conservati fra gli atti dell’ente.

 

Numero

Data

Entrate

Entrate e oneri di € (distinte per tipologia di evento occasionale)

Oneri

Celebrazione

Ricorrenza

Campagna di sensibilizzazione

1

xxx

Entrate

0

0

0

Oneri

0

0

0

2

xxx

Entrate

0

0

0

Oneri

0

0

0

3

xxx

Entrate

0

0

0

Oneri

0

0

0

Totale

Entrate

0

0

0

Oneri

0

0

0

 

sede legale, data

 

Il Presidente

(legale rappresentante)

 

 

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