In questo articolo
A differenza della Contabilità in partita doppia, la Contabilità Multimoneta presenta la tabella Cambi e le colonne per il calcolo degli importi e saldi in moneta estera.
Raggruppamento della tabella Conti
Per il sistema di raggruppamento di Conti e Gruppi si rimanda alla pagina Sistema Raggruppamento.
Impostare la moneta base
La moneta base viene impostata dal menu File > Proprietà file.
Moneta del conto
Ogni conto ha una sigla moneta, che può essere quella della moneta base o una sigla di una moneta estera, indicata nella tabella Cambi.
I conti Attivi e Passivi, oltre alla moneta base (nell'esempio EUR) possono essere impostati in diverse monete estere.
- Conti in monete estere
I conti in moneta estera vengono impostati nella tabella Conti. Nella colonna Moneta, per ogni conto in moneta estera si deve inserire la sigla della moneta.
Nella tabella Cambi, per ciascuna moneta estera, devono essere riportate le sigle delle monete estere, impostate nella tabella Conti e, inserito il cambio di apertura.
Nell'esempio che segue, la moneta base è EUR. La sigla della moneta base EUR appare nelle intestazioni delle colonne con gli importi in moneta base.
- Conti in moneta base (moneta della contabilità)
I conti in moneta base vengono impostati nella tabella Conti. Nella colonna Moneta si deve inserire la sigla della moneta base.
I conti dei costi e dei ricavi, oltre alla moneta base (nell'esempio EUR), possono essere impostati in diverse monete estere
Spiegazione delle colonne - contabilità multi-moneta
Moneta
Inserire la sigla della moneta del conto. Per i conti in moneta estera, la sigla deve essere presente anche nella tabella cambi.
Aper.moneta
Per ogni conto viene inserito il saldo iniziale, sia che si tratti di un conto in moneta base che in moneta estera.
Apertura (moneta base)
- Colonna protetta usata dal programma.
- Il saldo iniziale in moneta base viene calcolato dal programma.
- Per i conti in moneta base viene riportato il saldo di apertura della colonna Aper.moneta.
- Per i conti in moneta estera viene riportato il saldo presente nella colonna Aper.moneta, convertito in base al cambio presente nella tabella cambi, nella riga senza data, colonna Apertura.
Saldo moneta
- Colonna protetta usata dal programma.
- Il saldo in moneta base è dato dal saldo di apertura e dagli importi delle registrazioni in moneta base
- Per i conti in moneta estera, il saldo è convertito in base al cambio presente nella tabella Cambi.
Saldo
- Colonna protetta usata dal programma.
- Il saldo è calcolato dal programma e corrisponde alla somma del saldo di apertura (per i conti in moneta estera è il saldo convertito in moneta base) e dagli importi delle registrazioni in moneta base e in moneta estera (importi convertiti secondo un cambio, presente nella tabella cambi).
Saldo calcolato
- Colonna protetta usata dal programma.
- È il saldo in moneta del conto convertito al cambio attuale (cambio della tabella cambi della riga senza data).
- In questa colonna, i saldi dei conti in moneta, convertiti in moneta base possono differire da quelli della colonna Saldo, poiché sono presenti le differenze di cambio.
- Visibile nella vista Varia.
- In questa colonna, per un determinato conto, si può inserire un conto utile o perdita di cambio.
Il conto indicato verrà usato dalla procedura Crea registrazioni differenze di cambio, al posto dei conti utile e perdita di cambio, definiti nel menu File proprietà file (contabilità Multimoneta). - Nella colonna Conto differenza di cambio si può specificare:
- "0;0" Significa che per questo conto non deve essere calcolata la differenza di cambio.
Si usa per i cambi storici che non devono cambiare. - Due conti separati da punto e virgola, "Conto perdita di cambio; Conto Utile di cambio", per esempio "6949;6999".
Se vi è una perdita sarà usato il primo conto, se vi è un utile il secondo. - "Un conto solo" per esempio "6949"
Sarà sempre usato questo conto sia che ci sia un utile o una perdita di cambio.
- "0;0" Significa che per questo conto non deve essere calcolata la differenza di cambio.
I saldi iniziali
Le informazioni su come inserire i saldi di apertura nella contabilità multimoneta sono disponibili alla pagina Saldi iniziali nella contabilità Multimoneta.
Conti utile e perdita di cambio
Nel piano dei conti si devono inserire i conti predefiniti per l'utile e la perdita di cambio da riportare poi nel menu File Proprietà file → Moneta estera.
I conti per le differenze di cambio devono avere la BClasse 3 (Costi - perdita di cambio) o 4 (Ricavi - utile di cambio).
Personalizzare il piano dei conti
Nella tabella Conti personalizza il piano contabile secondo le tue esigenze:
- Aggiungi ed elimina dei conti esistenti (vedi aggiungere un nuova riga)
- Cambia i numeri di conto, la descrizione (es. inserisci il nome del ccb della tua Banca), inserisci altri gruppi, ecc.
- Per creare dei sottogruppi consulta la pagina sui Gruppi.
Per visualizzare la scheda di un conto, basta posizionarsi con il mouse sul numero di conto e cliccare sul piccolo simbolo blu che appare.
Schede conto per periodo
Per visualizzare le schede conto con i saldi riferiti ad un determinato periodo, vai su:
- Menu Report → Schede conto → sezione Periodo → Specificato
- Inserisci la data di inizio e di fine periodo.
Per maggiori informazioni consulta la pagina Periodo.
Stampare le schede conto
Per stampare una scheda conto, basta visualizzare la scheda da qualsiasi tabella (Conti o Registrazioni) e lanciare la stampa dal menu File.
Per stampare diverse o tutte le schede conto, clicca sul menu Report → Schede conto e seleziona le schede conto da stampare. Tramite il filtro presente nella finestra, si può eseguire una selezione in automatico di tutti i conti, i centri di costo, i segmenti, i gruppi, ecc..
Maggiori informazioni sono disponibili alla pagina Scheda conto.
Rivalutazione conti e cambi storici
I cambi sono fluttuanti. L'effettivo controvalore in moneta base di un conto in moneta estera varia a seconda delle oscillazioni dei cambi.
Il controvalore di un conto in moneta estera è calcolato sulla base del cambio d'apertura e dei cambi che sono indicati nelle registrazioni. Perché questo valore corrisponda al controvalore del cambio odierno bisogna rivalutare il conto.
La rivalutazione avviene tramite il calcolo delle differenze di cambio. Con il calcolo in automatico delle differenze di cambio, il programma inserisce un importo in moneta base (differenza di cambio) in modo che il saldo in moneta base risulti uguale al controvalore (colonna saldo calcolato).
Questa operazione di allineamento viene fatta alla fine dell'anno, prima di chiudere la contabilità o quando si desidera stampare un bilancio con dei valori di cambio che corrispondono alla realtà del giorno. Si veda il comando differenze di cambio.
Ci sono dei conti (relativi per esempio ad investimenti o partecipazioni) per i quali si usa un cambio storico. Per cambio storico si intende un cambio che non varia nel tempo.
Per avere dei cambi che non variano ci sono due modi:
- Creare nella tabella cambi una sigla moneta supplementare (p.es. USD2) a cui si attribuisce un cambio fisso.
- Nella descrizione moneta, indicare che si tratta di un cambio storico.
- Questa moneta deve poi essere usata per il conto con il cambio storico e ovviamente anche nelle registrazioni che riguardano il conto.
- Per ogni nuovo conto con un cambio storico diverso, creare una nuova sigla moneta.
Si possono creare quante sigle monete si necessitano per i diversi conti con cambi storici. - Modificare il cambio del conto storico se ci sono ulteriori acquisti o vendite che richiedono un adattamento del valore, creando nel contempo una registrazione per l'utile o la perdita di cambio.
- Inserire i saldi iniziali come registrazioni d'apertura nella tabella Registrazioni.
- Invece di usare la colonna saldi d'apertura, i saldi d'apertura sono inseriti come delle registrazioni. Si può attribuire il cambio d'apertura che si desidera.
- Nella colonna Conto differenza di cambio, inserire il valore "0;0" che permette al conto di non essere rivalutato.
Totali gruppi in moneta estera
La colonna importi in moneta non ha normalmente totali in quanto ha poco senso sommare valori in diverse monete.
Se avete un gruppo che raggruppa solo conti in una precisa moneta, potete indicare la sigla moneta a livello di gruppo e, nella tabella conti, il programma somma questi importi. Se ci sono conti con sigle monete diverse non figurerà alcun importo (non viene neanche segnalato alcun errore).