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Quando si parla di contabilità, uno dei primi concetti da chiarire è il metodo contabile. Un metodo contabile stabilisce quando un’operazione entra in contabilità e in quale periodo influisce sui risultati.
Non cambia quello che fai nella realtà, ma come e quando lo rappresenti nei numeri.
Se emetti una fattura oggi e vieni pagato tra due mesi, il metodo contabile decide se quel ricavo conta oggi o tra due mesi.
La differenza non è teorica: cambia il fatturato, cambia il risultato.
Perché esistono metodi contabili diversi
Le imprese non lavorano tutte allo stesso modo. C’è chi incassa subito, chi lavora su fattura, chi ha pochi clienti e chi ne ha centinaia. Per questo non esiste un unico metodo valido per tutti.
Alcuni metodi privilegiano la semplicità operativa, altri la precisione economica. La scelta del metodo serve a trovare il giusto equilibrio tra questi due aspetti. Non esiste un metodo “giusto” in assoluto.
Esiste il metodo più adatto alla tua attività, al tuo modo di lavorare e agli obblighi che devi rispettare.
Cosa cambia scegliendo un metodo contabile
Scegliere un metodo contabile significa decidere quando:
- una vendita diventa fatturato
- un costo incide sul risultato
- un credito o un debito compare in bilancio
Con alcuni metodi la contabilità segue i movimenti di denaro. Con altri segue la maturazione economica delle operazioni. Questo influisce direttamente su come leggi i numeri e su come prendi decisioni.
I principali approcci contabili
Nella pratica, gli approcci più diffusi sono tre:
- Il metodo di cassa è il più semplice: registri ricavi e costi solo quando incassi o paghi. È immediato, intuitivo e molto orientato alla liquidità.
- Il metodo di competenza guarda invece alla sostanza economica: ricavi e costi vengono registrati quando maturano, anche se il denaro non è ancora passato. È più preciso, ma richiede più lavoro.
- Il metodo cassa-competenza è un approccio intermedio. Durante l’anno lavori in modo semplice, seguendo gli incassi e i pagamenti. A fine periodo completi la contabilità con le registrazioni necessarie per ottenere un bilancio corretto.
Come capire quale metodo fa per te
La scelta del metodo contabile dipende soprattutto da come lavori nella realtà. Se incassi subito e vuoi tenere tutto semplice, il metodo di cassa può essere sufficiente. Se invece lavori con fatture, scadenze e crediti importanti, hai bisogno di una visione più completa.
In molti casi, soprattutto per PMI e professionisti, la soluzione migliore è iniziare in modo semplice e completare i conti solo quando serve. È qui che l’approccio misto diventa particolarmente efficace.
Naturalmente entrano in gioco anche le regole fiscali, che variano da paese a paese e vanno sempre considerate.
I metodi contabili in Banana Contabilità
Banana Contabilità non ti costringe a scegliere un metodo rigido una volta per tutte. Ti permette di lavorare in modo flessibile e di adattare la contabilità alla tua attività.
Puoi iniziare con un metodo semplice, basato sugli incassi, e in seguito aggiungere le registrazioni necessarie per ottenere una visione completa. Il software non decide per te: ti mette nelle condizioni di lavorare bene, qualunque sia il metodo scelto.
In Banana Contabilità puoi gestire la contabilità con i vari metodi previsti: cassa, fatturato, cassa-competenza (sistema misto). Il fatturato dipende dal metodo contabile adottato, ma la logica di base rimane invariata.
Il fatturato può:
- seguire l’emissione della fattura
quando si utilizza il metodo di competenza - seguire l’incasso
quando si utilizza il metodo di cassa - essere allineato a fine periodo
quando si utilizza il metodo cassa-competenza
In tutti i casi:
Il fatturato è determinato dalle registrazioni sui conti di ricavo.
In sintesi
- Un metodo contabile serve a dare un senso ai numeri.
- Ti aiuta a capire quando un’operazione conta davvero e come leggere i risultati.
- Capire questo concetto è il primo passo per usare la contabilità in modo consapevole, e non solo per adempiere a un obbligo.