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Quando nell'anno precedente non sono state calcolate le differenze di cambio, il programma segnala nell'anno nuovo una differenza nei saldi iniziali.
Per ovviare a questa problematica sono possibili due soluzioni:
Se l'anno contabile precedente non è stato ancora revisionato, calcolare le differenze di cambio nell'anno precedente:
- inserire nella tabella Cambi, colonna Cambio, i cambi ufficiali al 31.12
- attivare dal menu Conta2, il comando Crea registrazioni diff. di cambio.
- aprire il file dell'anno nuovo e aggiornare i saldi iniziali.
Se l'anno precedente é stato chiuso e revisionato, occorre eseguire un assestamento nei saldi di apertura del nuovo anno:
- aprire il file dell'anno nuovo
- inserire negli attivi o nei passivi (tabella Conti), a seconda del caso, un nuovo conto Differenze di cambio non calcolate, oppure registrare l'importo nel conto 1090 Conto di trasferimento (come nell'esempio sottostante)
- nella colonna Aper.moneta inserire l'importo corrispondente alla differenza di cambio
- al 01.01 con una registrazione (tabella Registrazioni) si procede ad azzerare le differenze di cambio (nell'esempio si tratta di una perdita di cambio), usando il conto inserito o il conto 1090 e come contropartita si deve inserire il conto relativo alle differenze di cambio (Utili e/o perdite di cambio) presente nel conto economico.
Dopo la registrazione di assestamento delle differenze di cambio, il conto utilizzato deve avere saldo 0, o pari ad un importo corrispondente al saldo prima della registrazione delle differenze di cambio.
Nel caso in cui si trattasse di un utile di cambio, l'importo della differenza deve essere inserito in un conto dei passivi, oppure negli attivi, ma con il segno meno davanti all'importo.