Definizione e principi degli IFRS per SME

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Definizione degli IFRS per SME

Gli standard IFRS sono un insieme di standard contabili adottati a livello globale per il financial statement delle aziende medio-piccole con l’obiettivo di garantire trasparenza, affidabilità e comparabilità delle informazioni finanziarie delle aziende.

Sono stati emessi dall’International Accounting Standards Board (IASB), un’organizzazione indipendente con sede a Londra, composta da un gruppo di esperti con la funzione di definire i principi contabili, preparare, revisionare o utilizzare i rendiconti finanziari e usarli nella formazione contabile.

All’emissione di una nuova norma da parte dello IASB, ci dev’essere l’approvazione dall’Unione Europea. Nello specifico processo di approvazione la responsabilità è della Commissione europea con altri organismi consuntivi.

Obiettivi degli IFRS

Lo scopo principale è creare una struttura contabile comune alla maggior parte delle imprese che operano all’interno della Comunità Europea, avendo come vantaggio più semplicità e trasparenza rispetto ai bilanci e alle informazioni finanziarie. 

Gli obiettivi si caratterizzano in diversi aspetti come di seguito:

Trasparenza

fornire agli stakeholder le informazioni chiare e dettagliate sullo stato e le performance finanziarie aziendali.

Affidabilità

report finanziari che siano corrispettivi della realtà aziendale e che siano affidabili.

Uniformità

riportare informazioni finanziarie confrontabili a livello globale.

Rilevanza

assicurare che le informazioni importanti siano fornite ai potenziali investitori e altri stakeholder.

I principi fondamentali degli IFRS per SME

Le caratteristiche degli standard IFRS si basano su alcuni principi come spiegato di seguito:

Rilevazione completa

Tutte le informazioni rilevanti devono essere integralmente divulgate.

Principio della sostanza sulla forma

Le operazioni devono essere contabilizzate e rappresentate in base alla loro essenza e realtà economica, non soltanto alla loro forma giuridica.

Principio di prudenza

Le incertezze e i rischi devono essere debitamente presi in considerazione.

Valutazione al fair value

Numerose poste di bilancio devono essere misurate al loro valore equo (fair value), anziché al costo originario di acquisizione.
 

Caratteristiche qualitative delle informazioni finanziarie

Comprensibilità

La presentazione delle informazioni sui rendiconti finanziari dovrebbe essere comprensibile riguardo le attività commerciali e economiche dell’azienda. Tale principio non permette di omettere informazioni importanti poiché diventerebbe difficile da comprendere per alcuni utenti.

Comparabilità

Le informazioni relative ad un’entità sono utili se possono essere confrontabili con altre informazioni simili di altre entità. Questa caratteristica permette agli stakeholder di identificare e comprendere le somiglianze e differenze rispetto alle realtà contabili aziendali.

Verificabilità

La verificabilità aiuta ad assicurare una rappresentazione fedele delle informazioni contabili e finanziarie dell’azienda. Le informazioni quantificate contabili non devono essere forzatamente una stima puntuale per essere verificabili.

Tempestività

La tempestività significa avere la disponibilità di informazioni in tempo utile per prendere delle decisioni. In tal senso più le informazioni sono vecchie meno sono utili. Ci sono delle eccezioni: si sottolinea che per alcune informazioni possono essere anche meno tempestive siccome c’è una valutazione su un arco di tempo maggiore per studiare e identificare delle tendenze. 

Riferimenti:

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