Contabilità multimoneta
La contabilità multimoneta si basa sul metodo della partita doppia, consentendo di gestire anche conti e movimenti in moneta estera.
Gli argomenti sono comuni alla contabilità in partita doppia. Per lezioni mancanti o per approfondimenti si consiglia di consultare le pagine della Contabilità in partita doppia.
Caratteristiche
- Gestisce i conti anche in moneta estera.
- Calcolo in automatico del cambio, in base al cambio inserito nella tabella Cambi
- Calcolo in automatico delle differenze di cambio
- Bilanci, Conti economici e Report, anche in una seconda moneta
Per passare da una contabilità normale a una con le multimonete vedere il comando Converti in nuovo file.
Informazioni
Piano dei conti, proprietà file e tabella cambi
Si consiglia di scegliere un piano contabile, partendo da un esempio già impostato in Banana Contabilità e modificarlo secondo le proprie necessità. È fondamentale che nel piano contabile siano impostati i Conti in moneta estera e i Conti utili e perdite di cambio.
- Impostare il piano dei conti
- Gruppi e sottogruppi
- Proprietà file - sezione moneta estera
- Impostare la Tabella Cambi
Registrazioni
Le operazioni contabili devono essere eseguite come le registrazioni della contabilità in partita doppia
Stampe
Conversione
Si veda la pagina Converti in nuovo file per aggiungere le funzionalità multimoneta alla contabilità doppia.
Se si vuole cambiare la moneta base di una contabilità esistente. Per esempio se la contabilità è in EUR e si vuole avere la moneta base USD, si deve procedere in questo modo:
- Salvare il file con un altro nome.
- Nelle Proprietà file
- Indicare la nuova moneta base.
- Togliere il riferimento al file anno precedente (sezione 'Opzioni').
- Nella Tabella Cambi indicare i cambi riferiti alla moneta base.
- Se ci sono tante registrazioni da convertire, può essere utile nella tabella cambi inserire dei cambi medi, indicando la data di inizio mese.
Nelle registrazioni il programma riprenderà il cambio storico.
- Se ci sono tante registrazioni da convertire, può essere utile nella tabella cambi inserire dei cambi medi, indicando la data di inizio mese.
- Nel piano dei conti
- Sostituire la sigla moneta con quella nuova.
Si può selezionare la colonna e usare il comando Sostituisci (solo zona selezionata). - Se ci sono saldi iniziali bisogna indicarli nella nuova moneta.
- Le colonne saldo anno precedente, budget e altro devono pure essere convertite.
- Sostituire la sigla moneta con quella nuova.
- Nella Tabella registrazioni
Se ci sono registrazioni, dovete procedere alle rettifiche riga per riga:- Per le registrazioni i cui importi sono già nella moneta corretta, con il tasto F6 sull'importo il programma ricalcola il valore in moneta base.
- Per le altre registrazioni si deve inserire il valore corretto nella moneta base e poi premere F6.
- Nella Tabella Preventivo: procedere come per le registrazioni.
- Dare il comando Ricontrolla contabilità, sistemare eventuali errori e ridare il comando Controlla contabilità fin quando non ci sono più segnalazioni.
Teoria della contabilità multimoneta
In questa sezione vengono spiegate le nozioni e le problematiche relativi ai cambi.
Cambi e problematiche contabili
Ogni nazione possiede una propria moneta e per ottenere altre monete è necessario acquistarle dando in cambio le proprie. Il prezzo di una moneta rispetto ad un'altra si dice tasso di cambio. Cambiare i soldi significa convertire gli importi da una moneta all'altra.
Il cambio (tasso di cambio) è il fattore che indica il tasso di conversione e varia costantemente.
Ad esempio, al 1 gennaio
- 1 Euro (EUR) corrispondeva 1.32030 US Dollar (USD)
- 1 US Dollar corrispondeva a 0.7580 Euro
- 1 EUR corrispondeva a 1.60970 Swiss Franc (CHF)
- 1 EUR corrispondeva 157.2030 Japanese Yen (JPY)
Moneta base
Gli importi riferiti a monete diverse non possono essere sommati direttamente. Occorre una moneta base a cui fare riferimento e da utilizzare per le somme.
Il principio della contabilità vuole che la somma dei saldi “Dare” deve corrispondere a quella dei saldi “Avere”. Per verificare che la contabilità sia bilanciata, ci deve essere una moneta unica con cui fare le somme.
Se si hanno diverse monete si deve prima di tutto definire quale sarà la moneta base. Una volta scelta la moneta base ed aver fatto delle operazioni non è più possibile cambiarla. Per cambiarla si deve chiudere la contabilità e aprirne una nuova con una moneta base diversa.
La moneta base serve anche a stabilire il bilancio e a calcolare l'utile o la perdita dell’esercizio.
Ogni importo ha un controvalore in moneta base
Per poter fare le somme e verificare che le operazioni bilancino, è necessario che per ogni transazione vi sia il controvalore in moneta base. In questo modo si può controllare che il totale dei movimenti Dare corrisponda al totale dei movimenti Avere.
Se la moneta base è EUR e si hanno movimenti in dollari, per ogni movimento in dollari bisognerà indicare il controvalore in EUR. Tutti gli importi EUR verranno sommati per verificare il bilanciamento.
Moneta del conto
Ogni conto ha una sigla di moneta che indica in quale moneta sarà gestito il conto.
Bisogna quindi indicare quale sarà la moneta del conto. Ogni conto avrà il saldo espresso nella sua moneta originale.
Su questo conto saranno permessi solo movimenti in quella moneta. Se il conto è in Euro, su questo conto vi potranno essere solo movimenti in Euro; se il conto è in USD, su questo conto ci potranno essere movimenti solo nella moneta USD.
Quando occorre gestire dei movimenti in YEN, si deve avere un conto, la cui sigla sia YEN.
Saldo conto in moneta base
Per ogni conto in moneta viene mantenuto, oltre al saldo in moneta estera, anche il saldo in moneta base, per calcolare il bilancio in moneta base.
La scheda del conto bancario USD dovrà corrispondere esattamente all'estratto bancario per quanto riguarda gli importi USD.
Per ogni movimento contabile viene sempre specificato il valore in moneta base. Se il conto è in USD vi saranno nei movimenti oltre agli importi in USD, anche il controvalore in EUR. Il saldo EUR sarà dato dalla somma di tutti i movimenti espressi in EUR. Il saldo attuale in moneta base dipenderà dai fattori di cambio usati per calcolare i controvalori EUR dei singoli movimenti.
Se a un dato giorno si prende il saldo effettivo in USD e lo si converte in EUR al cambio del giorno, si otterrà un controvalore diverso dal saldo del conto in moneta base. Questa differenza è dovuta al fatto che i cambi giornalieri utilizzati nei movimenti sono diversi dal cambio del giorno.
Vi è quindi una differenza fra il valore effettivo al cambio del giorno e il saldo contabile in moneta base. Questa differenza contabile è detta differenza di cambio.
La differenza fra il saldo in moneta base e il valore calcolato deve essere registrata, in fase di chiusura della contabilità, come utile o perdita di cambio.
Bilanci in un'altra moneta (moneta 2)
Tutti i resoconti contabili vengono calcolati in moneta base. Se si prendono i valori in moneta base e si cambiano in un'altra moneta si ottengono dei bilanci in un'altra moneta.
Il programma ha la colonna Moneta2, dove tutti i valori vengono immessi in automatico e presentati nella moneta specificata come Moneta2.
La logica di conversione degli importi è la seguente:
- Se la moneta 2 è uguale alla moneta del conto o dell'operazione, viene usato il valore originale
- Se il conto è USD e la Moneta2 è USD, viene usato l'importo in USD
- In tutti gli altri casi viene usato l'importo in moneta base e cambiato in Moneta2.
- Viene usato il cambio del giorno. Anche per i movimenti passati, il controvalore in Moneta2 viene espresso in base all’ultimo cambio e non a quello storico, utilizzato il giorno del movimento.
Bisogna prestare attenzione al fatto che un bilancio convertito in un'altra moneta presenterà delle piccole differenze nei totali. Spesse volte, il controvalore di una somma non è uguale alla somma dei controvalori scomposti, come si nota nell'esempio seguente:
Moneta base EUR |
Moneta 2 USD |
|
Cassa |
1.08 |
1.42 |
Banca |
1.08 |
1.42 |
Totale Attivi |
2.16 |
2.84 |
Capitale proprio |
2.16 |
2.85 |
Totale Passivi |
2.16 |
2.85 |
Nella moneta base il totale attivi pareggia con il totale passivi. È lecito presentare un bilancio che ha delle differenze, purché sia comprensibile e venga indicato che è stato calcolato partendo da un'altra moneta.

Convertire delle monete
Variabilità dei cambi
La compravendita di monete avviene su un mercato libero. Il prezzo (tasso di cambio) viene fissato in base alle regole della domanda e dell'offerta. Le differenze nel controvalore possono essere più o meno importanti a seconda delle fluttuazioni del tasso di cambio.
Data |
Cambio EUR/USD |
Controvalore EUR |
Modifica controvalore rispetto al 01-01 |
01-01 |
1.32030 |
1'320.03 |
|
31-03 |
1.33350 |
1'333.50 |
13.47 |
30-06 |
1.34750 |
1'347.50 |
27.47 |
30-09 |
1.42720 |
1'427.20 |
107.17 |
Il cambio
ll cambio è riferito alla moneta base. Ci sono sempre due diversi valori di cambio fra due monete, a seconda della moneta che viene usata come moneta base.
Per le monete USD ed Euro ci sono quindi due diversi cambi:
- Se la base di cambio è EUR allora il cambio è 1.32030
1 Euro (EUR) corrispondeva a 1.32030 US Dollar (USD) - Se la base di cambio è USD allora il cambio è 0.75800
1 US Dollar corrispondeva a 0.75800 Euro
Nel presente documento si userà di regola l'Euro come moneta base, a cui verranno rapportate le altre monete.
Cambio inverso
Avendo il cambio EUR/USD di 1.32030, si trova il cambio USD/EUR dividendo 1 per il tasso di cambio.
Cambio |
Cambio inverso 1/cambio |
Cambio inverso arrotondato a 6 cifre |
EUR/USD 1.32030 |
0.75800 |
0.758000 |
I controvalori calcolati con un cambio inverso possono risultare diversi da quelli originali a causa degli arrotondamenti.
Cambio |
Cambio inverso |
Controvalore 10000 |
Controvalore 10000 |
Differenza |
EUR/USD 1.32030 |
0.75800 |
13'203.00 |
13'192.61 |
10.39 |
Bisogna evitare di usare cambi inversi per non avere differenze.
Per esempio per il passaggio all’Euro è stato vietato l'uso di cambi inversi .
Moltiplicatore
Vi sono delle monete che hanno cambi molto ampi.
Sempre al 1 gennaio
- 1 US Dollar = 670,800 Turkish Lira
- 1 Turkish Lira (TRL) = 0.00000149 US Dollar (USD)
Invece di usare tanti zeri si può dire che
- 1000 Turkish Lira (TRL) = 0.00149 US Dollar (USD)
Il moltiplicatore è in questo caso 1000 invece di 1.
Precisione
Di regola si specifica un cambio con una precisione di almeno 6 cifre dopo la virgola.
Ci sono però casi dove è necessario usare una precisione maggiore
- 1 Turkish Lira (TRL) = 0.00000149 US Dollar (USD)
Quando si cambia la precisione e si arrotonda il cambio in maniera diversa, cambiano anche gli importi. La precisione con cui si specifica il cambio è molto importante.
Taglio minimo
Specialmente per le banconote si usano tagli minimi. Per i Franchi Svizzeri si usa di regola come taglio minimo cinque centesimi (0.05). Quando si effettuano dei cambi, per esempio EUR/CHF:
- 1 EUR = 1.60970 Franco Svizzero
EUR |
Cambio |
Controvalore effettivo in CHF |
Arrotondamento a taglio minimo CHF |
Differenza |
Cambio effettivo |
10.00 |
1.60970 |
16.09 |
16.10 |
0.01 |
1.61 |
Calcolo dei cambi e dei controvalori
Quando l'Euro è la moneta base
Fattore di cambio EUR/USD è 1.32030
1 Euro (EUR) corrisponde 1.32030 US Dollar (USD).
Calcolo del controvalore:
Si moltiplica l'importo in moneta base per il fattore di cambio:
-
EUR 100 per 1.32030 = USD 132.03
Calcolare l'importo in moneta base:
Si divide la moneta di destinazione per il cambio:
-
USD 132.03 diviso 1.32030 = EUR 100
Calcolare il fattore di cambio:
Si divide l'importo in moneta base per l'importo moneta destinazione:
- EUR 100 diviso USD 132.03 = 0.7574
Cambio di acquisto e di vendita
Le banche effettuano la compravendita di monete e mantengono un margine di guadagno. Applicano dei tassi di cambio diversi a dipendenza se acquistano o vendono una determinata valuta.
Vendita: la banca riceve moneta locale e dà (vende) moneta estera.
Acquisto: la banca riceve (acquista) moneta estera e dà moneta locale.
Cambio moneta e cambio banconote (Aggio)
Cambio moneta: cambio per movimenti scritturali (da un conto all'altro).
Cambio banconote: cambio per banconote.
Aggio: commissione per convertire un importo scritturale in contanti.
Per il cambio moneta, le banche mantengono un margine minore (differenza acquisto/vendita) rispetto a quello delle banconote. Quando si desidera trasformare un valore scritturale (avere su un conto) in moneta contante, la banca applica una commissione detta aggio.
Differenze ricambiando in moneta base
Quando si cambia un importo in un'altra moneta ci si aspetta che cambiando all'inverso si ottiene il medesimo importo di partenza.
Importo base |
Cambio |
Controvalore |
Ritorno |
100.00 |
1.32030 |
132.03 |
100.00 |
Non sempre cambiando il controvalore si ottiene il medesimo importo. A causa degli arrotondamenti ci possono essere casi dove non si può avere il medesimo valore di ritorno.
Importo base EUR |
Cambio |
Controvalore USD |
Ritorno EUR |
Differenza EUR |
328.67 |
1.32030 |
433.94 |
328.66 |
|
328.68 |
1.32030 |
433.95 |
328.67 |
0.01 |
328.69 |
1.32030 |
433.96 |
328.68 |
0.01 |
Differenze totali scomposizioni
Non sempre il totale del controvalore delle componenti di un importo, dà il medesimo controvalore dell'importo complessivo.
In questo esempio, l'importo di 2.16 EUR dà un controvalore in USD di 2.85. Scomponendo l'importo e sommando i due controvalori si ottiene 2.84.
Importo EUR |
Cambio |
Controvalore USD |
2.16 |
1.32030 |
2.85
|
|
|
|
1.08 |
1.32030 |
1.42 |
1.08 |
1.32030 |
1.42 |
Totale 2.16 |
|
2.84 |
Differenza |
|
0.01 |
Queste differenze matematiche non possono essere eliminate se non registrandole appropriatamente.
Rivalutazioni e differenze di cambio
I tassi di cambio variano costantemente e di riflesso varia il controvalore in moneta base. Tra un periodo e l’altro ci saranno inevitabilmente delle differenze di cambio.
Le differenze di cambio non sono degli errori contabili, ma semplicemente degli aggiustamenti di valori che si rendono necessari per mantenere il valore contabile in sincronia con le fluttuazioni.
Al momento dell'apertura, i valori della colonna saldo sono uguali a quelli presenti nella colonna apertura. Quando vi sono movimenti, questi aggiornano i valori nella colonna saldo.
La colonna saldo calcolato contiene il controvalore in moneta base del saldo del conto, al cambio del giorno (quello della tabella cambi). La differenza fra il saldo in moneta base e il saldo calcolato è la differenza di cambio.
|
Apertura |
Apertura |
Saldo Moneta base |
Saldo calcolato |
Differenza |
||
Cambio |
|
|
1.32030 |
1.32030 |
1.30150 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Cassa |
EUR |
93.80 |
93.80 |
93.80 |
93.80 |
|
|
Banca |
USD |
100.00 |
75.74 |
75.74 |
76.83 |
1.09 |
|
Immobili |
EUR |
1'000.00 |
1'000.00 |
1'000.00 |
1'000.00 |
|
|
Totale Attivi |
|
|
1'169.54 |
1'169.54 |
1'170.63 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestito |
USD |
-500.00 |
-378.70 |
-378.70 |
-384.17 |
-5.47 |
|
Capitale proprio |
EUR |
-790.84 |
790.84 |
-790.84 |
-790.84 |
|
|
Totale Passivi |
|
|
-1'169.54 |
-1'169.54 |
-1'175.01 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Perdita |
|
|
|
|
-4.38 |
-4.38 |
Al 30 marzo il cambio EUR/USD è diverso rispetto all’inizio dell’anno. Nell'esempio qui presentato, non vi è stato alcun movimento contabile durante il trimestre. La situazione contabile non si è modificata rispetto all’inizio dell’anno. Nonostante ciò il totale del bilancio aggiornato con i cambi a fine marzo, risulta diverso rispetto a quello d’inizio anno. L'avere bancario e il prestito in USD hanno un valore diverso in EUR. Si hanno delle conseguenze contabili nonostante non ci siano stati movimenti.
Nella situazione presentata, si nota che l'Euro rispetto al dollaro vale meno, rispetto al valore che aveva all’inizio dell’anno. Il dollaro quindi vale di più rispetto all'Euro.
Il controvalore dell’avere del conto in USD é maggiore rispetto al valore d’inizio anno. Si ha un patrimonio maggiore e quindi un utile di cambio.
Nei passivi risulta un prestito di USD 500.00. Il controvalore in EUR è maggiore rispetto al valore immesso ad inizio anno. Il valore del prestito essendo aumentato per via del cambio, comporta una perdita per la differenza.
Nel seguente esempio facciamo l'ipotesi che vi sia stata un’evoluzione opposta. Si suppone che l'Euro si è apprezzato e quindi vale di più rispetto al USD. Il controvalore in EUR di una somma in dollari è minore del controvalore ad inizio anno.
|
|
Apertura |
Apertura controvalore EUR |
Saldo calcolato |
Differenza |
Cambio |
|
|
1.32030 |
1.36150 |
|
|
|
|
|
|
|
Cassa |
EUR |
93.80 |
93.80 |
93.80 |
|
Banca |
USD |
100.00 |
75.74 |
73.44 |
-2.30 |
Immobili |
EUR |
1'000.00 |
1'000.00 |
1'000.00 |
|
Totale Attivi |
|
|
1’169.54 |
1'167.24 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Prestito |
USD |
-500.00 |
-378.70 |
-367.24 |
11.46 |
Capitale proprio |
EUR |
-790.84 |
-790.84 |
-790.84 |
|
Totale Passivi |
|
|
-1’169.54 |
-1'158.08 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
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|
|
Utile |
|
|
|
9.16 |
9.16 |
Con un apprezzamento dell'Euro rispetto al dollaro, si ha di conseguenza un deposito bancario in USD con un controvalore EUR inferiore rispetto ad inizio anno. Il patrimonio è diminuito e quindi vi è una perdita.
Il prestito in USD ha un controvalore in EUR inferiore. Un minor debito è un vantaggio per la società e quindi vi è un utile di cambio.
Utile di cambio
Si ha un utile di cambio quando:
- Aumenta il controvalore degli attivi (aumento degli investimenti)
- Diminuisce il controvalore dei passivi (diminuzione dei prestiti).
Perdite di cambio
Si ha una perdita di cambio quando:
- Diminuisce il controvalore degli attivi (diminuiscono gli investimenti)
- Aumenta il controvalore dei passivi (aumentano i prestiti)
Caratteristiche contabili delle differenze di cambio
I cambi possono evolversi in diversi modi. Spesso salgono e poi ridiscendono. In contabilità vige il principio che i valori iscritti nel bilancio devono essere reali. Quando si presenta un bilancio si devono indicare i controvalori dei conti esteri al cambio del giorno della presentazione.
La differenza di cambio viene calcolata come se si dovesse convertire definitivamente l'importo in moneta base. In realtà, non vi è nessuna conversione definitiva e quindi si tratta unicamente di una rettifica contabile.
Cambio di chiusura
A fine anno è necessario redigere il bilancio completo. Si deve quindi aggiornare il cambio con il cambio di chiusura. È necessario inoltre registrare in modo definitivo le differenze di cambio, altrimenti all’apertura ci saranno delle differenze.
Registrare le differenze di cambio
|
|
Saldo |
Saldo |
Saldo calcolato |
Differenza |
Cambio |
|
|
1.32030 |
1.36150 |
|
|
|
|
|
|
|
Banca |
USD |
100.00 |
75.74 |
73.44 |
-2.30 |
|
|
|
|
|
|
Registrazione differenza di cambio |
EUR |
|
-2.30 |
|
|
|
|
|
|
|
|
Banca |
USD |
100.00 |
73.44 |
73.44 |
0.00 |
Come si vede nell'esempio qui riportato, il saldo della Banca è di USD 100.00. In contabilità risulta valutato a 75.74 EUR. Il valore odierno effettivo è però di EUR 73.44. Vi è una differenza in moneta base di EUR 2.30. La registrazione deve quindi diminuire l'importo in EUR. Si procederà con un movimento che addebita il conto Banca e accredita il conto perdite di cambio per EUR 2.30
Come si nota il saldo effettivo del conto Banca USD 100.00 non viene modificato. La registrazione modifica unicamente il saldo in moneta base.
Con la registrazione della differenza di cambio si deve far in modo che il controvalore in moneta base corrisponda al controvalore effettivo calcolato al cambio del giorno o di chiusura.
Il valore nella moneta del conto non viene a modificarsi. Si deve quindi procedere con una registrazione che varia unicamente il saldo in moneta base del conto specifico.
Come contropartita si avrà il conto utile o perdite di cambio.
Operazioni al cambio di acquisto
Registrazioni su conti valutati al cambio d’acquisto
Quando le posizioni, valutate al cambio d’acquisto (storici), sono aumentate o diminuite si deve calcolare il cambio della tabella cambio tenendo conto delle evoluzione degli apporti.
|
Importo USD |
Cambio |
Controvalore EUR |
Totale USD |
Totale EUR |
Cambio
storico |
Acquisizione partecipazione |
100'000.00 |
0.7580 |
75'800.00 |
100'000.00 |
106'202.00 |
0.9416 |
Aumento partecipazione |
50'000.00 |
0.8792 |
56'870.00 |
150'000.00 |
163'072.00 |
0.919839 |
Investimenti e cambi speciali
Investimenti valutati al cambio d’acquisto
Certi investimenti (partecipazioni, immobili all'estero) sono valutati al cambio d’acquisto (quello storico) e non al cambio corrente. Gli utili e le perdite di cambio non vengono contabilizzate fintanto che non sono effettivamente realizzate. Bisogna evitare quindi che i conti vengano valutati al cambio corrente.
Per poter immettere un cambio storico fisso, bisogna creare nella tabella conti una moneta supplementare (p.es. USD1) con il cambio fisso. Questa moneta verrà quindi usata unicamente per questo conto con il cambio fisso.
Quando si dovrà fare un passaggio da un conto USD al conto USD1 si deve procedere esattamente come se fossero in effetti due monete diverse. Per questo motivo si dovrà usare una registrazione su due righe.
Apertura con cambi speciali
Inserendo i saldi d'apertura nella colonna "apertura" gli importi in moneta estera verranno convertiti nel moneta base al cambio d'apertura.
Se questo sistema non fosse sufficientemente flessibile (si necessitano diversi cambi speciali o vi sono differenze d'arrotondamento) l'apertura può essere effettuata manualmente con delle normali registrazioni, indicando gli importi e i cambi desiderati per ciascun conto. In questo caso, la colonna “Apertura” della tabella Conti verrà lasciata vuota.
Iniziare una contabilità multimoneta
Creare una contabilità partendo da un modello incluso nel programma
Per creare una nuova contabilità vi sono diverse modalità.
Qui viene spiegato quella che parte dai modelli esistenti forniti con il programma.
- Menu File, comando Nuovo.
- Selezionare dal Gruppo, Contabilità in partita doppia.
- Nella sezione File selezionare Contabilità in partita doppia o Contabilità in partita doppia con IVA.
- Nella sezione Esempi / Modelli selezionare la lingua/nazione e scegliere uno degli esempi che più si avvicina alle proprie esigenze.
- Cliccando sul bottone Modelli online si accede alla nostra pagina web Modelli, dove sono pubblicati tutti i modelli di piani contabili disponibili gratuitamente.
- Selezionare la lingua e la nazione per il modello desiderato (vedi anche Info modelli).
Impostare le proprietà del file (dati base)
Dal menu File, comando Proprietà file (Dati base)
Sezione Contabilità
- Indicare il nome della ditta che apparirà sulle intestazioni delle stampe e su altri dati.
- Scegliere dalla lista oppure inserire la sigla moneta per la contabilità.
Uso del programma in generale
Banana Contabilità si ispira a Excel. Il modo d'uso e i comandi sono mantenuti il più possibile simili a quelli di Microsoft Office.
Per informazioni sull'uso si rimanda alla spiegazioni circa l'interfaccia del programma.
La contabilità viene tenuta all'interno di Tabelle che si usano tutte allo stesso modo.
Salvare il file
- Dare il comando File->Salva con nome, preferibilmente indicando il nome della ditta e l'anno corrente ( per esempio ditta_2017).
- Scegliere la cartella dove salvare il file (es. Documenti -> Contabilità)
- Il programma aggiungerà l'estensione "AC2".
La tabella Cambi
Nella tabella Cambi si impostano le sigle monete, i cambi, che verranno usati nella tabella conti e registrazioni.
Personalizzare il piano dei conti
Nella Tabella Conti moneta estera personalizzare il piano contabile secondo le proprie esigenze:
- Aggiungere ed eliminare dei conti esistenti ( vedi aggiungere un nuova riga)
- Cambiare i numeri di conto, la descrizione (es. inserire il nome del ccb della propria Banca), inserire altri gruppi, ecc.
- Per creare dei sottogruppi consultare la seguente pagina web Gruppi.
La tabella registrazioni
Le registrazioni in multimoneta devono essere inserite nella tabella Registrazioni e costituiscono il Libro Giornale.
Velocizzare l'inserimento delle Registrazioni
Per velocizzare l'inserimento delle registrazioni si utilizza:
- la funzione dell'Immissione dati con autocompletamento che consente la ripresa in automatico dei dati già inseriti in precedenza
- la funzione delle Registrazioni ricorrenti che permette di memorizzare in un'apposita tabella le registrazioni ripetitive
- l'importazione dati dall'estratto bancario o postale.
Controllo fatture clienti e fornitori
Banana permette di tenere sotto controllo le fatture da pagare e quelle emesse da incassare. Si veda al riguardo:
Le Schede conto
La scheda conto riporta tutti i movimenti registrati sullo stesso conto (Es. cassa, banca, clienti, ecc...).
Per visualizzare la scheda di un conto, basta posizionarsi con il mouse sul numero di conto e cliccare sul piccolo simbolo blu che appare.
Schede conto per periodo
Per visualizzare le schede conto con i saldi riferiti ad un determinato periodo, occorre cliccare sul menu Conta1, comando Schede conto e nella sezione Periodo attivare Specificato, inserendo la data di inizio e di fine periodo.
Per maggiori informazioni consultare la pagina Periodo.
Stampare le schede conto
Per stampare una scheda conto, basta visualizzare la scheda da qualsiasi tabella (Conti o Registrazioni) e lanciare la stampa dal menu File.
Per stampare diverse o tutte le schede conto, cliccare sul menu Conta1, comando Schede conto e selezionare le schede conto da stampare. Tramite il filtro presente nella finestra, si può eseguire una selezione in automatico di tutti i conti, i centri di costo, i segmenti, i gruppi, ecc..
Maggiori informazioni sono disponibili alla pagina Scheda conto.
Il Bilancio e il Conto Economico
Il Bilancio visualizza i saldi di tutti i conti patrimoniali, Attivi e Passivi. La differenza tra Attivi e Passivi determina il Capitale proprio.
La visualizzazione e la stampa del Bilancio si esegue dal menu Conta1, comando Bilancio Abbellito o Bilancio Abbellito per gruppi.
- Il comando Bilancio Abbellito elenca semplicemente tutti i conto senza distinzione die Gruppi e Sottogruppi
- Il comando Bilancio Abbellito con gruppi elenca i conti con la suddivisione dei gruppi e sottogruppi; inoltre presenta tante funzionalità per personalizzare la presentazione che non sono previste nel Bilancio Abbellito.
Archiviazione dati in PDF
A fine anno, quando tutta la contabilità è stata completata, corretta e revisionata, si possono archiviare tutti i dati contabili con il comando Crea dossier in PDF, dal menu File.
Il Preventivo
Prima di iniziare un anno contabile, si possono preventivare le spese e ipotizzare le entrate, in modo da avere sotto controllo la situazione economica e finanziaria della propria ditta.
Il preventivo può essere impostato in due modi differenti:
- Nella tabella Conti, colonna Preventivo. Per ogni conto viene indicato l'importo di preventivo annuale.
In questo caso, quando si elabora il Preventivo dal menu Conta1, comando Bilancio abbellito per gruppi, la colonna del preventivo riporta gli importi che si riferiscono all'intero anno. - Nella tabella Preventivo, che si attiva dal menu Strumenti, comando Aggiungi nuove funzionalità.
In questa tabella si registrano tutti i preventivi di spesa e di entrata con delle registrazioni. Nel caso che si attivi questa tabella, la colonna Preventivo della tabella Conti viene disattivata automaticamente.
In questo caso si può impostare un preventivo dettagliato che tenga conto delle possibili variazioni durante l'anno e nei diversi periodi dell'anno.
Maggiori informazioni sono disponibili nella pagina Preventivo.
Proprietà file (Moneta estera)
Conto per utili di cambio
Si seleziona dalla lista dei conti, il conto Utili di cambio presente nel piano contabile.
Conto per perdite di cambio
Si seleziona dalla lista dei conti, il conto perdite di cambio presente nel piano contabile.
Moneta2
Si può selezionare una moneta estera per visualizzare i saldi dei conti in una moneta diversa dalla moneta base.
Cambio valido anche dalla moneta base
Se si attiva questa opzione, il programma utilizza l'ultimo cambio immesso nella tabella Cambi (colonna Cambio).
Il piano contabile multimoneta
Il piano dei conti della contabilità multimoneta è uguale a quello della contabilità con un'unica moneta, ad eccezione delle specifiche indicate qui di seguito.
Moneta base
Nella Proprietà file, menu File, si imposta la moneta base e nella tabella cambi si impostano le monete estere.
Nell'esempio che segue, la moneta base è il CHF, che come si vede appare nell'intestazione delle colonne con gli importi in moneta base.
Moneta del conto
Ogni conto ha una sigla moneta, che può essere quella della moneta base o una sigla di una moneta estera, indicata nella tabella cambi.
I conti Attivi e passivi, oltre alla moneta base (nell'esempio CHF), possono essere impostati in diverse monete estere
I conti dei costi e dei ricavi, oltre alla moneta base (nell'esempio CHF), possono essere impostati in diverse monete estere
Spiegazione delle colonne - contabilità multimoneta
Moneta
Inserire la sigla della moneta del conto. Per i conti in moneta estera, la sigla deve essere presente anche nella tabella cambi.
Aper.moneta
Per ogni conto viene inserito il saldo iniziale, sia che si tratti di un conto in moneta base che in moneta estera.
Apertura (moneta base)
- Colonna protetta usata dal programma.
- Il saldo iniziale in moneta base viene calcolato dal programma.
- Per i conti in moneta base viene riportato il saldo di apertura della colonna Aper.moneta.
- Per i conti in moneta estera viene riportato il saldo presente nella colonna Aper.moneta, convertito in base al cambio presente nella tabella cambi, nella riga senza data, colonna Apertura.
Saldo moneta
- Colonna protetta usata dal programma.
- Il saldo è dato dal saldo di apertura e dagli importi delle registrazioni in moneta base e in moneta estera; per i conti in moneta estera, il saldo è convertito in base al cambio presente nella tabella Cambi.
Saldo
- Colonna protetta usata dal programma.
- Il saldo è calcolato dal programma e dato dalla somma del saldo di apertura (per i conti in moneta estera è il saldo convertito in moneta base) e dagli importi delle registrazioni in moneta base e in moneta estera (importi convertiti secondo un cambio, presente nella tabella cambi).
Saldo calcolato
- Colonna protetta usata dal programma.
- È il saldo in moneta del conto convertito al cambio attuale (cambio della tabella cambi della riga senza data).
- In questa colonna, i saldi dei conti in moneta, convertiti in moneta base possono differire da quelli della colonna Saldo, poiché sono presenti le differenze di cambio.
Conto differenze di cambio
- Visibile nella vista Varia.
- In questa colonna, per un determinato conto, si può inserire un conto utile o perdita di cambio.
- Il conto indicato verrà usato dalla procedura Crea registrazioni differenze di cambio al posto dei conti utile e perdita di cambio, definiti nelle proprietà file (Multimoneta).
- Nella colonna Conto differenza di cambio si può specificare:
- "0;0" Significa che per questo conto non deve essere calcolata la differenza di cambio.
- Due conti separati da punto e virgola, "Conto perdita di cambio; Conto Utile di cambio", per esempio "6949;6999"
Se vi è una perdita sarà usato il primo conto, se vi è un utile il secondo. - "Un conto solo" per esempio "6949"
Sarà sempre usato questo conto sia che ci sia un utile o una perdita di cambio.
I saldi di apertura
- Prima d'inserire i saldi iniziali si deve indicare nella tabella cambi, il cambio d'apertura per le diverse monete.
Il cambio di apertura è quello indicato nella colonna apertura, nella riga di cambio senza data.
I cambi di apertura devono essere uguali a quelli di chiusura dell'anno precedente. Vedi Differenza saldi iniziali. - I saldi iniziali devono essere inseriti nella tabella Conti, colonna Aper.moneta, vista Base, sia quelli che si riferiscono alla moneta base, sia quelli in moneta estera.
- La colonna Apertura (moneta base) è protetta. Il programma calcola automaticamente il controvalore in moneta base sulla base del cambio d'apertura indicato nella tabella cambi.
- I saldi in avere (passivi), devono essere inseriti con il segno meno davanti all'importo.
- I saldi iniziali degli attivi e dei passivi devono essere in pareggio. Si consiglia di consultare la seguente lezione:
Controllo contabilità.
Conti utile e perdita di cambio
Nel piano dei conti si devono inserire i conti predefiniti per l'utile e la perdita di cambio che saranno poi indicati nella proprietà file.
I conti per le differenze di cambio devono avere la BClasse 3 (Costi - perdita di cambio) o 4 (Ricavi - utile di cambio).
Rivalutazione conti e cambi storici
I cambi sono fluttuanti. L'effettivo controvalore (in moneta base) di un conto in moneta estera varia a seconda delle oscillazioni dei cambi.
Il controvalore di un conto in moneta estera è calcolato sulla base del cambio d'apertura e dei cambi che sono indicati nelle registrazioni. Perché questo valore corrisponda al controvalore del cambio odierno bisogna rivalutare il conto.
La rivalutazione avviene tramite il calcolo delle differenze di cambio. Con il calcolo in automatico delle differenze di cambio, il programma inserisce un importo in moneta base (differenza di cambio) in modo che il saldo in moneta base risulti uguale al controvalore (colonna saldo calcolato).
Questa operazione di allineamento viene fatta alla fine dell'anno, prima di chiudere la contabilità o quando si desidera stampare un bilancio con dei valori di cambio che corrispondono alla realtà del giorno. Si veda il comando differenze di cambio.
Ci sono dei conti (relativi per esempio ad investimenti o partecipazioni) per i quali si usa un cambio detto storico. Per cambio storico si intende un cambio che non varia nel tempo.
Per avere dei cambi che non variano ci sono due modi:
- Creare nella tabella cambi una sigla moneta supplementare (p.es. USD2) a cui si attribuirà sempre il medesimo cambio.
- Nella descrizione moneta, indicare che si tratta di un cambio storico.
- Questa moneta deve poi essere usata per il conto con il cambio storico e ovviamente anche nelle registrazioni che riguardano il conto.
- Per ogni nuovo conto con un cambio storico diverso, creare una nuova sigla moneta.
Si possono creare quante sigle monete si necessitano per i diversi conti con cambi storici. - Modificare il cambio del conto storico se ci sono ulteriori acquisti o vendite che richiedono un adattamento del valore, creando nel contempo una registrazione per l'utile o la perdita di cambio.
- Inserire i saldi iniziali come registrazioni d'apertura.
- Invece di usare la colonna saldi d'apertura, i saldi d'apertura sono inseriti come delle registrazioni. Si può attribuire il cambio d'apertura che si desidera.
- Nella colonna Conto differenza di cambio inserire il valore "0;0" che indica che il conto non deve essere rivalutato.
Totali gruppi in moneta estera
La colonna importi in moneta non ha normalmente totali in quanto ha poco senso sommare valori in diverse monete.
Se avete un gruppo che raggruppa solo conti in una precisa moneta, potete indicare la sigla moneta a livello di gruppo e, nella tabella conti, il programma sommerà questi importi. Se ci sono conti con sigle monete diverse non figurerà alcun importo (non viene neanche segnalato alcun errore).
Differenze nei saldi iniziali
Quando nell'anno precedente non sono state calcolate le differenze di cambio, il programma segnala nell'anno nuovo una differenza nei saldi iniziali.
Per ovviare a questa problematica sono possibili due soluzioni:
Se l'anno contabile precedente non è stato ancora revisionato, calcolare le differenze di cambio nell'anno precedente:
- inserire nella tabella Cambi, colonna Cambio, i cambi ufficiali al 31.12
- attivare dal menu Conta2, il comando Crea registrazioni diff. di cambio.
- aprire il file dell'anno nuovo e aggiornare i saldi iniziali.
Se l'anno precedente é stato chiuso e revisionato, occorre eseguire un assestamento nei saldi di apertura del nuovo anno:
- aprire il file dell'anno nuovo
- inserire negli attivi o nei passivi (tabella Conti), a seconda del caso, un nuovo conto Differenze di cambio non calcolate, oppure registrare l'importo nel conto 1090 Conto di trasferimento (come nell'esempio sottostante)
- nella colonna Aper.moneta inserire l'importo corrispondente alla differenza di cambio
- al 01.01 con una registrazione (tabella Registrazioni) si procede ad azzerare le differenze di cambio (nell'esempio si tratta di una perdita di cambio), usando il conto inserito o il conto 1090 e come contropartita si deve inserire il conto relativo alle differenze di cambio (Utili e/o perdite di cambio) presente nel conto economico.
Dopo la registrazione di assestamento delle differenze di cambio, il conto utilizzato deve avere saldo 0, o pari ad un importo corrispondente al saldo prima della registrazione delle differenze di cambio.
Nel caso in cui si trattasse di un utile di cambio, l'importo della differenza deve essere inserito in un conto dei passivi, oppure negli attivi, ma con il segno meno davanti all'importo.
Tabella cambi
Prima di iniziare a registrare le operazioni multimoneta occorre inserire, nella tabella Cambi, i parametri delle monete utilizzate per la contabilità.
Colonne della tabella cambi
Le colonne sono visibili tutte nella vista Completo
Data
La data del cambio.
-
Righe cambio senza data. Cambio corrente e d'apertura.
Per ogni moneta estera usata ci deve essere obbligatoriamente una riga con il cambio e senza la data.- Cambio
- È il tasso di cambio usato come cambio predefinito nelle registrazioni, quando non vi è un cambio storico (righe cambio con data).
Se si modifica il cambio nella tabella Cambio, i cambi usati nelle rieghe di registrazione non sono modificati. - È il tasso di cambio di chiusura.
- Viene usato come cambio per le registrazioni differenze di cambio.
- Diventa il cambio d'apertura quando si Crea un nuovo anno.
- Viene usato per il calcolo della colonna saldo calcolato nella tabella conti.
- È il tasso di cambio usato come cambio predefinito nelle registrazioni, quando non vi è un cambio storico (righe cambio con data).
- Cambio apertura
- Viene usato per convertire l’importo di apertura della moneta estera in quello d’apertura della moneta base della contabilità.
- Se si modifica il cambio d'apertura bisogna ricalcolare la contabilità.
- Cambio
-
Righe con data (cambi storici)
Nei casi qui indicati il programma sceglie il cambio con data uguale o minore più prossima alla data della riga di registrazione.- Quando si inseriscono delle registrazioni, se c'é un cambio storico, viene proposto e usato come cambio predefinito.
- Quando si Creano le differenze di cambio e viene specificato di usare il cambio storico.
- Nelle righe con data il cambio d'apertura non viene usato.
Moneta Riferimento
È la moneta di partenza per il cambio (CHF nell’esempio).
Moneta
È la moneta di destinazione, quella in cui viene convertito il valore della moneta di riferimento.
Testo
Inserire un testo per indicare la moneta estera.
Fisso
Vero o falso. Se si tratta di un cambio fisso, inserire Sì nella colonna; il cambio utilizzato è inserito nella colonna Cambio.
Molt.
Il moltiplicatore normalmente è 1, 100 o 1000, e serve per ottenere il cambio effettivo. Il moltiplicatore viene usato per le monete che valgono unitariamente poco, per evitare di inserire cambi con molti zeri.
Il moltiplicatore può essere in negativo (-1). In questo caso, il programma usa il cambio inverso, ossia ragiona come se le monete immesse nella colonna Moneta di riferimento e Moneta fossero invertite. Non modificare il moltiplicatore se sono state già inserite delle registrazioni con la medesima moneta, altrimenti il programma segnalerà errori nelle registrazioni dovuti a cambi errati.
Cambio
Il cambio attuale o di chiusura della moneta rispetto alla moneta di riferimento.
Serve anche per calcolare le differenze di cambio. Prima di calcolare le differenze di cambio o chiudere la contabilità è necessaario aggiornare il valore inserendo il cambio di chiusura.
Il cambio e il moltiplicatore vengono applicati secondo le seguenti formule
- Con moltiplicatore > 0
Importo moneta = Importo moneta rif. * (cambio / |molt.|) - Con moltiplicatore < 0
Importo moneta rif. = Importo moneta * (cambio / |molt.|)
Cambio d’apertura
È il cambio al momento dell’apertura. Da indicare solo nella riga senza data.
- Viene usato per convertire l’importo di apertura della moneta estera in quello d’apertura della moneta base della contabilità.
- Deve corrispondere al cambio di chiusura dell'anno precedente.
Se i cambi di chiusura non sono uguali a quelli di apertura il totale attivi e passivi potrà risultare diverso, vedi pagina Differenze nei saldi iniziali. - Il cambio di apertura non deve essere mai cambiato durante l'anno, altrimenti si creano delle differenze di cambio nel totale dei saldi iniziali
- Quando si passa a un nuovo anno o si riprendono i saldi iniziali il programma imposta il cambio d'apertura con il valore contenuto nella colonna cambio (riga senza data) della contabilià dell'anno precedente.
Minimo
Il cambio minimo accettato. Se nelle registrazioni viene utilizzato un cambio minore c’è un avviso.
Massimo
Il cambio massimo accettato. Se nelle registrazioni viene utilizzato un cambio maggiore c’è un avviso.
Decimali
Il numero dei decimali con cui arrotondare gli importi della moneta.
Modifiche nella tabella cambi
I cambi inseriti nelle registrazioni sono a se stanti e indipendenti dal cambio indicato nella tabella Cambi. Se si modifica un cambio nella tabella Cambi non ci saranno ripercussioni nelle registrazioni già inserite.
Le seguenti modifiche hanno invece delle ripercussioni:
- Modifica del cambio d'apertura
La volta successiva che si fa un ricalcola contabilità il saldo in moneta base dei conti sarà ricalcolato con il nuovo cambio.
Attenzione quindi a modificare i cambi d'apertura una volta che si sono inseriti i saldi iniziali.
Se si fa una modifica dei cambi d'apertura e ci sono saldi iniziali è importante effettuare un ricalcola contabilità. - Modifica del moltiplicatore
- Se viene cambiato il moltiplicatore di una moneta già utilizzata nella tabella Registrazioni, il programma segnalerà l'avviso appena viene eseguito un ricalcolo della contabilità o ci si sposterà sulla riga di registrazione.
Si dovrà reinserire l'importo della registrazione e l'importo in moneta base corretto. - Quando si ricalcolerà la contabilità saranno ricalcolati di conseguenza i saldi d'apertura in moneta base.
- Se viene cambiato il moltiplicatore di una moneta già utilizzata nella tabella Registrazioni, il programma segnalerà l'avviso appena viene eseguito un ricalcolo della contabilità o ci si sposterà sulla riga di registrazione.
Cambi diretti e indiretti
- I cambi diretti sono quelli dove si indica sulla stessa riga la moneta base e la moneta estera.
Nell'esempio sottoindicato ci sono cambi diretti USD->EUR e USD-TRL. - I cambi indiretti sono quelli dove non si specifica un cambio diretto fra due monete (uso sconsigliato)
Il cambio viene dedotto dal programma sulla base di altre combinazioni di monete inserite
Nell'esempio il cambio EUR ->TRL non è stato definito, e il programma lo deduce combinando il cambio USD-EUR e USD-TRL.
Il programma supporta cambi indiretti. Si consiglia di usare unicamente dei cambi diretti. Evitare di usare dei conti dove non è specificato il cambio in modo diretto fra la moneta base e la moneta del conto. Con i cambi indiretti e possibile che non sia sempre chiaro il cambio che viene applicato.
Cambi non compatibili da versioni precedenti
Quando la moneta base è inserita come moneta di riferimento, i cambi con moltiplicatore maggiore di 1 possono presentare delle differenze di calcolo tra Banana 8 e le versioni precedenti. In questi rari casi, aprendo un file contabile di una versione precedente, viene visualizzato un avviso e il file viene aperto in sola lettura.
Per ottenere i medesimi importi occorre correggere il moltiplicatore e il cambio come segue:
- Aprire il file in Banana 8 e confermare l'avviso
- Ricontrollare la contabilità (maius + F9)
- Gli avvisi "moltiplicatore registrazione non è quello della tabella cambi" possono essere ignorati
- Verificare i saldi e il risulato d'esercizio che non abbiamo delle differenze rispetto a quanto visualizzato nelle versioni precedenti. Se non ci sono differenze è sufficiente salvare la contabilità con un nuovo nome, altrimenti è necessario proseguire con i seguenti passaggi:
- Nella tabella cambi, per i cambi con moltiplicatore maggiore di uno, correggere il cambio moltiplicandolo per il valore del moltiplicatore e impostare il moltiplicatore a 1. Per esempio, se abbiamo un moltiplicatore di 100 e un cambio di 0.9944608, correggere il cambio in 99.44608 e il moltiplicatore in 1
- Ricalcolare la contabilità (maius + F9)
- Gli avvisi "moltiplicatore registrazione non è quello della tabella cambio" possono essere ignorati, oppure è possibile eliminarli, cliccando nella corrispondente riga di registrazione sull'importo in moneta base e premendo il tasto F6
- Verificare che i saldi e il risultato d'esercizio corrispondano a quelli indicati nelle versioni precedenti
- Salvare il file con un nuovo nome
- A questo punto potete impostare i cambi e il moltiplicatore nella forma desiderata, inversa o diretta, con o senza moltiplicatore, verificando dopo ogni modifica i saldi e il risultato d'esercizio.
Registrazioni
Per quanto attiene ai cambi, moltiplicatore e cambi storici, si rimanda alla pagina Tabella cambi.
Spiegazioni colonne
Nella Tabella Registazioni della contabilità multimoneta, rispetto a quella della contabilità in partita doppia, sono presenti le seguenti colonne supplementari:
- Imp. moneta
È l'importo della moneta secondo quella specificata nella colonna sigla moneta.
Questo importo è utilizzato dal programma per aggiornare il saldo in moneta del rispettivo conto. - Moneta
È la sigla della moneta a cui si riferisce l'importo.
La sigla moneta deve essere o la moneta base, specificata nelle proprietà file, oppure la sigla moneta di un conto in moneta estera, indicato nelle colonne CtDare o CtAvere.
Si può anche usare una moneta diversa, purché il CtDare e il CtAvere indicati siano conti in moneta base. In questo caso l'importo in moneta è usato come riferimento, ma non sarà usato contabilmente. - Cambio
Serve a convertire l'importo della moneta estera nel controvalore della moneta base. - Importo in moneta base
È l'importo della registrazione espresso in moneta base.
Questo importo è utilizzato dal programma per aggiornare il saldo in moneta base del rispettivo conto. - Moltiplicatore cambio
Normalmente non visibile nella vista, questo valore è moltiplicato al cambio.
Tipi di registrazione multimoneta
Nota
Tutti gli importi, sia in moneta base che in moneta estera devono essere inseriti sempre nella colonna Imp. Moneta.
Per ogni registrazione ci sono due conti (conto dare e conto avere). Il programma permette di avere per ogni riga di registrazione una sola moneta estera. Ci possono quindi essere queste combinazioni dirette:
- Registrazione fra due conti in moneta base con importo in moneta base (nell'immagine la registrazione n.1 nella colonna Doc)
La moneta del conto dare e avere è quella base. - Registrazione fra due conti in moneta base con importo in moneta estera (Doc 2)
I conti indicati in dare e avere sono in moneta base, ma la sigla moneta (colonna moneta) e l'importo moneta indicati nella riga di registrazione non sono in moneta base, ma in una moneta estera.
Per inserire la moneta estera si deve cambiare manualmente la sigla moneta base proposta in automatico.
Si usa quando si va all'estero e si cambia del denaro per pagare nella valuta locale. In questo caso nella contabilità non abbiamo un conto specifico.
Per il calcolo del saldo (essendo tutte e due in moneta base) è usato solo l'importo della colonna moneta base. - Registrazione fra un conto in moneta estera e uno in moneta base (Doc 3)
La moneta deve essere quella del conto in moneta estera.
Per il calcolo del saldo del conto in moneta estera, il programma usa l'importo in moneta estera e per il saldo in moneta base è usato l'importo in moneta base. - Registrazione fra due conti con la stessa moneta estera (Doc 4)
La moneta deve essere uguale a quella dei conti usati. - Registazione con due conti che hanno la moneta estera diversa (Doc 5)
Per esempio la banca fa un'operazione di cambio fra due monete estere.
In questo caso è necessario registrare su due righe.
L'importo in moneta base deve essere necessariamente uguale. È utile usare un cambio vicino alla realtà per evitare eccessive differenze di cambio.
Perché gli importi in moneta base, nelle due righe siano uguali, bisogna indicare manualmente l'importo in moneta base e lasciare che sia il programma a calcolare il cambio. - Registrazioni differenze di cambio (Doc 6)
Lo scopo di questa registrazione è quello di riallineare il saldo del conto in moneta base al controvalore del conto in moneta estera al cambio odierno.
Si registra sul conto in moneta solo l'importo in moneta base relativo alla differenza di cambio.
Sono generate in automatico con il comando Calcola differenze di cambio.- Per gli utili di cambio, il programma inserisce in automatico il conto da rivalutare in dare e il conto utili di cambio in avere, presente nelle Proprietà file, dati base, oppure nel conto indicato nella colonna Differenze di cambio della vista Varia (previsto per uno o più conti specifici).
- Per le perdite, il programma inserisce in automatico il conto da rivalutare in avere e il conto perdite di cambio in dare, presente nelle Proprietà file, dati base, oppure nel conto indicato nella colonna Differenze di cambio della vista Varia (previsto per uno o più conti specifici).
- L'importo in moneta è lasciato vuoto
- La sigla moneta è la moneta base
- Nella colonna importo in moneta base si indica l'importo della rivalutazone del conto (utile o perdita)
Stabilire il cambio
È il contabile che decide il cambio da utilizzare per ogni singola operazione. Di regola valgono le seguenti regole:
- Per le operazioni normali si usa il cambio del giorno.
- Per le operazioni di compravendita di moneta si usano i valori indicati dall'ufficio cambio o dalla banca.
Nel programma si inserisce prima l'importo in moneta e poi l'importo in moneta base ed è il programma che calcola il cambio. Il cambio indicato dalla banca potrebbe essere leggermente diverso perché le banche indicano un cambio arrotondato a pochi decimali. - Se si fanno diverse operazioni sempre al medesimo cambio è utile aggiornare il cambio nella tabella cambi, in modo che il programma lo possa riprendere in automatico.
- Per operazioni estere soggette all'IVA è possibile che l'autorità nazionale prescriva un cambio standard. Nel caso, inserire questo cambio nella colonna cambio della registrazione.
- Per l'acquisto di immobili o partecipazioni si usa il cambio storico. In questo caso è necessario creare nella tabella cambi una sigla moneta (p.es. USD1) con il cambio storico, che non subirà le fluttuazioni di cambio.
Si possono creare delle sigle moneta per tutti i cambi storici che si desiderano.
Registrazioni con IVA
Il conto IVA e il conto dal quale è dedotta l'IVA devono essere in moneta base. Non si può usare un codice IVA per dedurre l'IVA da un conto in moneta estera.
Per registrare operazioni con l'IVA che hanno come contropartita dei conti in moneta estera si devono usare due righe di registrazione:
- Prima si registra l'importo dell'acquisto su un conto d'appoggio in moneta base e si applica il relativo codice IVA.
L'importo in moneta base deve essere calcolato usando il cambio conformemente alle prescrizioni dell'amministrazione delle contribuzioni. - In una seconda riga si azzera il conto d'appoggio e come contropartita si mette il conto in moneta estera.
L'importo usato per questa registrazione, sia in moneta base che in moneta estera, dovrà essere quello al netto dell'IVA.
Ovviamente si dovrà usare il medesimo cambio della registrazione precedente.
Nell'esempio, la moneta base è CHF. Si ipotizza un acquisto nazionale, ma con il pagamento da un conto in moneta estera (EUR).
Automatismi durante l'inserimento delle registrazioni multimoneta
Quando si inserisce una nuova registrazione si devono completare i dati nelle colonne citate in precedenza.
Se si modificano certi valori della riga di registrazione, il programma completa la registrazione con i valori predefiniti. Se questi valori non soddisfano le proprie esigenze, questi devono essere modificati nella riga di registrazione.
La modifica dei valori della Tabella Cambi non ha alcuna ripercussiona sulle righe di registrazione già inserite. Quindi se si modifica il cambio nella Tabella Cambi, questo non avrà alcuna influenza sulle registrazioni già inserite.
- Quando si inserisce l'importo in moneta e c'é almeno il CtDare o il CtAvere e non ci sono altri valori il programma opera come segue:
- la sigla moneta viene ripresa dal conto utilizzato, dando priorità al conto non in moneta base;
- viene ripreso il cambio definito nella tabella cambi con la seguente logica:
- viene ripreso il cambio storico con la data minore o uguale a quella della data della registrazione
- se non viene trovato un cambio storico, viene ripreso il cambio della riga cambi senza data
- Viene ripreso il moltiplicatore definito nella tabella cambi o 1 se è si tratta della moneta base.
- Viene calcolato l'importo in moneta base.
- Quando si modifica l'importo in moneta (e ci sono già gli altri valori) il programma opera come segue:
- viene calcolato l'importo in moneta base con il cambio esistente
- Se si modifica la sigla moneta il programma opera some segue:
- viene ripreso il cambio con il moltiplicatore e calcolato l'importo in moneta base (come sopra).
- Se si modifica il cambio il programma opera come segue:
- viene calcolato l'importo in moneta base usando il cambio immesso.
- Se si modifica l'importo in moneta base il programma opera come segue:
- viene ricalcolato il cambio.
Ulteriori aiuti
- Premendo il tasto F6 mentre ci si trova sulla colonna Importo in moneta, il programma riscrive tutti i valori con la logica spiegata prima, come se non esistesse alcun valore. Questa funzione è utile se si cambia il CtDare o il CtAvere.
- Nel caso in cui esiste una registrazione con un singolo conto in moneta base (nelle registrazioni composte) e nella colonna Moneta la sigla è stata cambiata in moneta estera, per aggiornare il cambio occorre posizionarsi sulla cella Moneta e premere F6.
- Smart fill per la colonna Cambi
Il programma propone diversi cambi, riprendendoli dalla Tabella Cambi o dai cambi utilizzati in precedenza nelle registrazioni.
Finestra Info
Nella finestra info il programma indica:
- Eventuali differenze fra totale movimenti dare e totale movimenti avere in moneta base.
- Indicazioni circa l'uso del tasto F6.
Per i conti relativi alla riga di registrazione su cui ci si trova, il programma indica sempre nella finestra Info:
- numero di conto
- descrizione del conto
- importo della registrazione in moneta base
- saldo attuale del conto in moneta base
- sigla della moneta del conto
- importo della registrazione in moneta del conto (se non in moneta base)
- saldo attuale del conto in moneta (se non in moneta base)
Registrazioni saldi d'apertura
Per la contabilità multimoneta, quando si inseriscono i saldi d'apertura nella tabella Conti, il programma converte l'importo in moneta base,usando il cambio di apertura definito nella tabella cambi, colonna Cambio d'apertura.
Per usare dei cambi storici in saldi d'apertura, si può creare un'altra sigla moneta oppure creare delle registrazioni nella tabella registrazioni con i saldi d'apertura. In questo modo si possono usare dei cambi diversi per i conti.
- Inserire una registrazione per ogni conto con saldo di apertura, indicando la data d'inizio della contabilità e il conto in dare o in avere.
- Nella colonna DocTipo inserire il valore "01" per indicare che è un valore di apertura.
- Nei calcoli e stampe di Banana, questo importo sarà inserito come saldo di apertura.
- La registrazione non aggiorna però la colonna saldo di apertura nella tabella conti.
Da considerare se si usano registrazioni di apertura:
- Per evitare la rivalutazione dei conti al cambio attuale, nella tabella conti, per il conto che non deve essere rivalutato, iserire "0;0" nella colonna Conti differenza di cambio.
- Il programma permette di inserire sia dei saldi di apertura che delle registrazioni di apertura.
Tutte e due gli importi sono considerati nei calcoli e se si tratta del medesimo conto sono sommati.
Si sconsiglia di usare i due metodi contemporaneamente per evitare errori e differenze difficili da trovare. - Le registrazioni di apertura devono essere inserite manualmente.
Eventuali differenze dare e avere, sono indicate come differenza nelle registrazioni.
Ripresa dati da versioni precedenti
Nella versione 4 o precedenti, l'assenza di una sigla moneta nella Tabella Registrazioni veniva interpretata come divisa Base.
Nella versione 7, ogni registrazione deve avere la propria sigla moneta, pertanto, quando si passa dalla versione 4 alla versione 7, nel file occorre completare le registrazioni dove manca la sigla moneta.
Differenze di cambio
Tematica crea registrazioni differenze di cambio
Per gli aspetti teorici si veda Rivalutazioni e differenze di cambio.
- Le registrazioni differenze di cambio sono delle registrazioni che pareggiano il saldo di un conto in moneta estera con il saldo calcolato in moneta base della contabilità. Si tratta in sostanza di rivalutare i valori in moneta base, con eventuali utili o perdite dovuti alle fluttuazioni dei cambi.
- Se non si registrano queste differenze di cambio, quando si passa all'anno successivo potrebbero risultare delle differenze nel bilancio d'apertura.
- Le registrazioni differenze di cambio possono essere calcolate, alla chiusura della contabilità o durante il periodo contabile (per esempio alla fine di un trimestre). In questo caso sono utili i cambi storici che permettono di avere diversi cambi a date specifiche.
- Il programma calcola la differenza di cambio sulla base dei saldi alla data specificata.
È possibile quindi calcolare la differenza di cambio a una data, anche se si sono inserite registrazioni successive alla data indicata. - Per ulteriori spiegazioni si veda anche la Segnalazione "Differenze di cambio non registrate".
Dialogo Calcola differenze di cambio
Il comando Crea registrazioni differenze di cambio... del menu Conta2 calcola gli apprezzamenti e deprezzamenti per i conti in moneta estera.
Data per le registrazioni delle differenze di cambio
Il programma è in grado di calcolare la differenza di cambio a una data anche se ci sono delle registrazioni oltre la data.
- Inserire la data per registrare le differenze di cambio.
- Il programma propone come data, la data finale del mese corrente, relativa all'ultima registrazione inserita.
- Se ci sono registrazioni differenze di cambio per la stessa data il programma chiede se si vogliono sostituire.
Il programma considera le registrazioni differenze di cambio esistenti se hanno la data, doc, descrizione, conti e moneta uguali e non c'é alcun importo in moneta del conto.
Numero di documento
Inserire il numero di documento (che sarà usato per completare la colonna Doc) per le registrazioni delle differenze di cambio create.
Usa cambi storici (righe cambi con data)
- Usa cambi storici non attivato
- Se, nella Tabella cambi, non ci sono cambi storici (con data), questa opzione non è attiva.
- Viene usato il Cambio della Tabella cambi delle righe che non hanno data.
- Per le differenze di cambio alla chiusura della contabilità è meglio non avere questa opzione attivata.
Se si usano i cambi storico per la chiusura bisogna fare attenzione che il cambio storico usato per la chiusura sia uguale a quello attuale.
- Usa cambi storici attivato
- Il programma, indica la data della Riga cambio trovata nella tabella cambi che sarà usato per il calcolo delle differenze di cambio.
È il cambio della tabella cambi con la data uguale o precedente a quella indicata.
In questo modo potete capire se vi è un cambio per la data indicata. - Se state registrando le differenze di cambio alla chiusura e il cambio storico usato non è uguale al cambio attuale, anche dopo avere registrato le differenze di cambio potrete avere il messaggio differenze di cambio.
- Il programma, indica la data della Riga cambio trovata nella tabella cambi che sarà usato per il calcolo delle differenze di cambio.
Valori usati per la creazione delle registrazioni
Per spiegazioni ulteriori si rimanda alla pagina Registrazioni contabilità multimonete.
Importo della registrazione
- Sono create delle registrazione differenza di cambio unicamente per i conti in moneta estera che alla data spedificata hanno un saldo in moneta base diverso rispetto a quello calcolato.
- Come importo in moneta base viene usata la differenza fra il saldo del conto in moneta base e il saldo del conto in moneta estera convertito in moneta base.
Saldo del conto
Per il calcolo della differenza di cambio sono usati i saldi in moneta del conto e in moneta base alla data specificata.
Conti utile e perdita di cambio o sopressione calcolo differenza di cambio
Come conti utile e perdita di cambio sono utilizzati, in ordine di precedenza:
- I conti specifici indicati nella colonna Conto differenza di cambio del piano dei conti o il valore che indica che per il conto non deve essere calcolata alcuna differenza di cambio
- I conti utile o perdita di cambio indicati nelle proprietà file (Multi moneta).
Posizione inseriemento righe
Se quando si da il comando e ci si trova sulla tabella Registrazioni, le righe vengono inserite alla posizione del cursore.
Altrimenti sono inseririte alla fine o alla posizione precedente se vanno a sostituire quelle già esistenti.
Prima di usare il comando
- Assicurarsi che nelle Proprietà file del menu File, sezione Moneta estera siano indicati i conti utile e perdite di cambio, dove devono essere registrate le differenze di cambio. È possibile indicare lo stesso conto sia per gli utili sia per le perdite di cambio.
- Assicurarsi che i conti in moneta estera siano aggiornati e che il saldo in moneta estera di questi conti (p.es. bancari) corrisponda al saldo indicato dalla banca.
- Aggiornare i cambi correnti della tabella Cambi.
Dovete indicare i cambi di chiusura o di fine periodo nelle righe senza alcuna data nella colonna Cambio (non modificare il cambio d'apertura).
Infatti, per il calcolo delle differenze di cambio, il programma usa i cambi delle righe senza data. Se non ci sono righe senza data il programma segnalerà un errore.
Cambi d'apertura del nuovo anno
Per fare in modo che i saldi d'apertura del nuovo anno in divisa base corrispondano esattamente ai saldi di chiusura dell'anno precedente i cambi d'apertura del nuovo anno, indicati nella tabella Cambi, devono essere uguali a quelli usati per la chiusura, quindi:
- I cambi di chiusura devono essere indicati nella colonna Cambio delle righe senza data.
- I cambi d'apertura devono essere indicati nella colonna Apertura delle righe senza data
La procedura di creazione nuovo anno o di ripresa saldi anno precedente, copia i cambi di chiusura (colonna Cambio, righe senza data) dell'anno precedente nel cambi d'apertura (Tabella Cambi, colonna Apertura, righe senza data) del file nuovo anno.
Differenze di cambio con i centri di costo
Il comando Crea registrazioni differenze di cambio non include eventuali differenze di cambio presenti nei centri di costo in moneta diversa da quella della contabilità. Queste differenze devono essere registrate manualmente a fine anno. La registrazione deve presentare unicamente l'importo in divisa della contabilità; indicare dapprima questo importo, poi il centro di costo interessato e la moneta del centro di costo. Al momento d'inserimento della moneta l'importo in divisa della contabilità verrà cancellato e dovrà quindi essere reinserito.
Scheda conto
Colonne e viste della scheda conto
Nella scheda conto ci sono tre gruppi di colonne con movimento dare, movimento avere e saldo in differenti monete.
- Moneta base
Sono indicati il saldo d'apertura, i movimenti e il saldo nella moneta base. - Moneta del conto
Sono indicati i movimenti nella moneta del conto.
Nel caso di conti in moneta base questi valori sono uguali a quelli della moneta base. - Moneta 2
Per ogni movimento è indicato l'importo in Moneta2. L'importo in Moneta 2 è il controvalore dell'importo in moneta base convertito al cambio attuale per la sigla moneta2.
Vedi tematiche cambi. - Vista Base
Sono visibili contemporaneamente le colonne con gli importi in moneta base e gli importi in moneta del conto.
Nelle intestazioni delle colonne sono indicate le rispettive monete.
Con gli appositi comandi è possibile modificare la disposizione delle colonne e creare ulteriori viste.
Modifica dei dati
Nella scheda conto non è possibile modificare i dati. Cliccando sul numero di riga (sottolineato) si ritorna alla riga della tabella di origine (Registrazioni o Budget) dove è possibile modificare i dati . Maggiori informazioni sono disponibili alla pagina Schede conto (paragrafo Aggiornare la scheda conto).
Finesta Info
In basso nella finestra info vengono indicati i valori dei conti relativi alla registrazione su cui ci si trova.
- Numero di conto
- Descrizione conto
- Importo registrazione sul conto in moneta base
- Saldo attuale del conto in moneta base
- Sigla moneta del conto
- Importo registrazione sul conto in moneta del conto
- Saldo attuale del conto in moneta del conto
Bilancio abbellito
Il bilancio abbellito nella contabilità multimoneta si esegue come quello della contabilità in partita doppia. Le informazioni sono disponibile al seguente link: Bilancio abbellito.
La differenza consiste nel fatto che i conti in valuta estera riportano sia gli importi in moneta estera sia quelli convertiti in moneta base.
Bilancio abbellito con gruppi
Il bilancio abbellito con gruppi nella contabilità multimoneta si esegue come quello della contabilità in partita doppia. Le informazioni sono disponibile al seguente link: Bilancio abbellito per gruppi.
La differenza consiste nel fatto che i conti in valuta estera riportano sia gli importi in moneta estera sia quelli convertiti in moneta base.
Report contabili
I report contabili nella contabilità multimonta si eseguono come quelli della contabilità in partita doppia. Le informazioni sono disponibili alle seguenti pagine web: Report contabile; Report contabile esterno.