Gestione aziendale

In questo articolo

Banana Contabilità si presta molto bene come strumento per tenere la contabiltià per la propria ditta, associazione o per le finanze private.

Tenere la contabilità per la propria ditta

È completamente diverso gestire la contabilità di una ditta o di associazione in cui si opera direttamente, rispetto alla tenuta di una contabilità per terzi. Gestire la contabilità per dei terzi richiede conoscenze molto più ampie e una formazione specifica avanzata.

Se invece si tiene la contabilità per la propria ditta è più facile, perché si conosce la realtà e anche perché le operazioni tendono a ripetersi. Una volta che si è imparato a registrare una certa operazione si tratta di ripetere quanto si è fatto. Lo stesso per le chiusure, dichiarazioni fiscali o altro. Conoscendo bene l'attività si saprà quando la situazione cambia e se è necessario adattare le procedure. 
Qui di seguito ci si riferisce alla tenuta della contabilità per una propria ditta, ente non profit o scopi privati.

Apprendere la contabilità facendo la contabilità

La contabilità è un’attività legata alla pratica. Servono ovviamente conoscenze teoriche, ma per capire e assimilare i diversi concetti non c’è di meglio che provare ed esercitarsi. Tutti hanno imparato la contabilità iniziando con le operazioni più semplici e passando successivamente ad altre più impegnative.

I diversi livelli di conoscenza

Il sapere tenere la contabilità non è un concetto monolitico. Di seguito si cerca di dare una visione delle conoscenze o delle modalità che servono a seconda degli obiettivi che ci si pone.
Per chi si avvia a tenere una contabilità è importante capire i diversi livelli che si possono raggiungere e quali invece sono quelli più difficili.
I livelli sono riferiti alla tenuta di una contabilità per un'entità nella quale si opera e si conoscono molto bene le questioni legali che stanno alla base di certe operazioni. 

In contabilità non sapere è normale

Nessuno sa tutto della contabilità. È normale che ci siano delle operazioni che non si conoscono. Con Banana non è un problema, si inseriscono i movimenti, si segnano magari con il colore per indicare che sono in sospeso, e poi quando si è chiarita la situazione si sistemano come si richiede. 

Tematiche fiscali

Le questioni fiscali possono complicare la tenuta della contabilità. Dipende ovviamente dagli assoggettamenti di ciascuna ditta. Un altro problema legato alle questioni fiscali è quello relativo ai cambiamenti. Rimanere aggiornati in merito alle necessità fiscali non è facile.
Anche se si tiene la contabilità in proprio, è utile appoggiarsi su dei professionisti che conoscono bene le questioni fiscali e possono darci indicazioni come operare.

Tematiche contributive legate ai dipendenti

Questo ambito è anche molto particolare e le situazioni possono essere più o meno complicate. Anche in questo ambito è utile potersi rifare a qualcuno che può fornire assistenza per impostare le registrazioni la prima volta o quando ci sono delle situazioni particolari. 

Livello 1 Tenere in ordine i propri conti

Questo livello, grazie ai moderni programmi di contabilità, è accessibile a tutti.
Se si raggiunge questo livello si avrà una visione sufficientemente chiara della propria situazione finanziaria e si avranno tutti gli elementi per presentare a terzi i rendiconti.
Può essere utile avere una persona che ci aiuta a scegliere il modello di contabilità, adattarlo e inserire le prime registrazioni. 

  • Organizzare i documenti importanti della ditta.
  • Raccogliere e conservare i giustificativi contabili.
  • Usare un modello contabile predefinito e effettuare i minimi adattamenti.
  • Inserire i saldi iniziali.
  • Inserire le registrazioni contabili in modo d’avere i conti banca, cassa, ricavi e costi corretti.
  • Presentare il Bilancio e il Conto economico.
  • Passare al nuovo anno.

Livello 2 Indipendenti nella tenuta della contabilità

Questo livello richiede delle conoscenze più avanzate, che si possono avere informandosi, seguendo dei corsi teorici o facendo capo a una persona qualificata che spiega come operare e verificare i dati.
Con questo livello si è praticamente indipendenti per quanto attiene alla tenuta della contabilità e per la gestione finanziaria.

  • Aggiungere nuovi gruppi nel piano dei conti, mantenendo inalterata la struttura base.
  • Registrare operazioni con IVA.
  • Preparare del rendiconto IVA.
  • Registrare ammortamenti, assestamento conto merci
  • Delimitare i costi e i ricavi di fine anno (ratei attivi e passivi)
  • Considerare gli aspetti fiscali di talune registrazioni.
  • Verificare il bilancio e il conto economico.

Livello 3 Interpretazione avanzata dei risultati e adattamenti a situazioni specifiche

Questo livello richiede delle solidi basi teoriche relative alla costruzione del bilancio e del conto economico. Si può eventualmente fare capo a una persona qualificata che può aiutare a reimpostare il piano dei conti:

  • Impostare un piano dei conti molto specifico.
  • Analizzare il bilancio e il conto economico con il calcolo di indici.

Livello 3a Contabilità con segmenti

L’uso di segmenti con cui tenere la contabilità separata per dipartimento, succursale o altro, richiede che la persona abbia una solida base teorica o abbia la disponibilità ad approfondire le questioni specifiche.

  • Impostare i segmenti.
  • Registrare dei segmenti su conti di Bilancio e Conto economico.
  • Preparare i rendiconti separati per segmento.
  • Aprire il nuovo anno con i segmenti.

Livello 3b Contabilità con conti in moneta estera

La tenuta di contabilità di questo genere necessita che la persona abbia una solida base teorica o abbia la disponibilità ad approfondire le questioni specifiche.

  • Impostare la tabella cambi.
  • Impostare dei conti in moneta estera.
  • Registrare le operazioni su conti in moneta estera
  • Aggiornare i cambi e registrare le differenze di cambio

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